Ofcom, il garante delle comunicazioni inglese, ha svelato il motivo dei cali nella connessione a Internet che si verificano durante le feste. Circa 6 milioni di persone, ovvero una casa su cinque, possono andare incontro a delle interferenze nel segnale Wi-Fi in questo periodo. La colpa, però, non è dei provider, bensì delle luci natalizie.
I responsabili della cattiva connessione
Quando il router Wi-Fi è posizionato troppo vicino all'albero di Natale, le lucine utilizzate per gli addobbi possono distorcere il segnale della connessione e rallentare la navigazione.
Per avere sempre delle prestazioni ottimali bisognerebbe posizionare il router a una distanza di almeno tre metri dall'albero. È importante, inoltre, fare attenzione anche ad altre apparecchiature domestiche capaci di danneggiare la connessione. Non solo le luci colorate, ma anche i baby-monitor, i telefoni cordless, gli altoparlanti, i frigoriferi, le lampade e perfino i sistemi di apertura dei garage possono rivelarsi dei grossi ostacoli. Anche il modem dei vicini può creare una interferenza destabilizzante. In questo caso, però, basta semplicemente cambiare il canale Wi-Fi per notare subito un netto miglioramento. Questa operazione può essere effettuata anche da soli, visto che ormai tutte le interfacce cliente prevedono sezioni dedicate alle impostazioni dei router wireless.
Come risolvere il problema
Vista la gran quantità di oggetti coinvolti, è possibile che il problema si presenti in qualsiasi periodo dell'anno e non soltanto a Natale. Per verificare se il proprio segnale viene distorto da qualcosa, è possibile utilizzare la nuova applicazione sviluppata da Ofcom. Essa, infatti, sarà in grado di valutare la connessione domestica e individuare i possibili cali nelle prestazioni.
Questo sistema è disponibile sia per Android che iOS e può fornire anche tutti i consigli necessari per risolvere questo problema. Se non si vogliono usare metodi "fai da te", comunque, è possibile telefonare al proprio provider e farsi guidare passo dopo passo da un esperto del settore.