Alessia Marcuzzi, Giorgio Chiellini, Gué Pequeno e Mariano Di Vaio. Questi sono solo alcuni dei nomi dei personaggi noti dello star system presi di mira da loro, gli hacker di Italeak.it. Ma non tutti credono che la loro identità sia realmente questa: per alcuni infatti si tratta solo di una trovata pubblicitaria per l'uscita in Italia della serie Mr.Robot.

L'hackeraggio delle pagine Facebook

L'immagine del profilo e di copertina sono state cambiate, e al loro posto è comparso il logo di Italeak.it, logo che è apparso anche in altre parti delle pagine Facebook. Oltre a tutto ciò nella bacheca della pagine dei vip è comparso anche un post con la descrizione "Il momento della verità è finalmente arrivato.

Il 24 febbraio metteremo online tutto ciò che nessuno ha il coraggio di mostrarti. Non accettiamo compromessi. Aspettaci, stiamo arrivando" queste sono state le parole delvideo che rimandava alla pagina ufficiale di Italeak.it.

Connettendosi alla pagina si trova il logo dei presunti hacker e di fianco alla scritta sopra riportata, sulla sinistra, un angosciante countdown. I gestori delle pagine Facebook della Marcuzzi, Chiellini, Gue Pequeno e Di Vaio o i soggetti stessi hanno provveduto in tempi brevi ad eliminare dai propri spazi social tutto ciò che potesse rimandare a Italeak.it, ma la cosa non è passata inosservata a molti fan e curiosi del web.

E se fosse soltanto pubblicità?

Sul forum Tifosibianconeri.com in molti hanno sospettato che non si trattasse di hacker, bensì di una geniale campagna pubblicitaria.

In particolare l'ipotesi più accreditata è quella che si tratti della trovata della serie americana Mr.Robot, in uscita il prossimo 3 marzo in Italia. Un pensiero che ha una sua logica: già, perchè Mr.Robot parla proprio di hacker e di un innovativo modo di violare i sistemi di sicurezza nell'universo di Internet.

Una serie che, in America - dove è stata mandata in onda fra il 24 giugno e il 2 settembre 2015 - è già diventata un cult, grazie alla sua capacità di creare intorno a se una vera e propria comunità che va dagli hacktivisti diAnonymous a coloro che violano account solo per scopo personale fino ad arrivare ai giornalisti appassionati di tematiche tecnologiche.

Gli utenti del web hanno inoltre scoperto che il dominio del sito appartiene ad una famosa agenzia pubblicitaria milanese - che si è occupata anche dello sviluppo dell'app di X-Factor - e dunque l'ipotesi che questa sia solo una "simpatica" campagna pubblicitaria prende sempre più piede.

L'unica cosa da fare, adesso, è aspettare fino al 24 febbraio, quando arriverà un nuovo annuncio di Italeak.it.