Ci sono due grandissime novità che stanno facendo letteralmente impazzire i social network. In entrambi i casi si tratta di due invenzioni che stanno facendo letteralmente il giro del web. La parola "petaloso", inventata dal giovanissimo Matteo alunno della provincia di Ferrara, è diventata subito top trend su Twitter. Il ben più noto Mark Zuckerberg, padre fondatore di Facebook, ha lanciato proprio ieri, mercoledì 24 febbraio, le sei Reactions.

Le nuove emoticons di Facebook

I tasti relativi ai post di Facebook si arricchiscono attraverso sei nuove emoticons.

Oltre ai canonici "like", "commenta" e "condividi" sono stati inseriti dei pulsanti in grado di esprimere diversi stati d'animo. È stato lo stesso CEO di Facebook Zuckerberg a lanciare le Reactions attraverso un post esplicativo.

Il fondatore del social network più famoso ha ribadito che le persone spesso "condividono" frasi o momenti non sempre felici e che moltissimi utenti di Facebook avevano chiesto a più riprese il tasto "dislike".Il risultato di questa lungo lavoro di ricerca si è concretizzato con le emoticons che vogliono esprimere amore, divertimento, sorpresa, tristezza o rabbia.

L'aggettivo top trend su Twitter

La storia di "petaloso" sembra essere una favola. Siamo a Copparo, in provincia di Ferrara.

Il giovanissimo Matteo ha svolto un compito sugli aggettivi e la maestra Margherita Aurora ha notato questa sua creazione. La parola, inesistente, ha suscitato però un certo interesse e la stessa professoressa ha suggerito di inviarla all'Accademia della Crusca per una valutazione.

È arrivata quindi una lettera di risposta dalla stessa Accademia in cui si afferma che la parola creata è "ben formata" così come altre che ricalcano il concetto.

Ma per entrare nel vocabolario - ecco il prosieguo della spiegazione - questo termine deve essere utilizzato da molte persone. Il web si è subito mobilitato e su Twitter "petaloso" è salito in cima ai top trend. Anche Matteo Renzi, attraverso un tweet, ha voluto complimentarsi con il giovane ideatore.