Ubuntu già qualche anno fa, con il modello Edge, tentò di trasportare il desktop di un pc in un cellulare. Oggi si torna a parlare dello stesso argomento, solo che il perno centrale della situazione è un tablet chiamato Aquaris M10. Questo dispositivo consente di effettuare il processo inverso a quello dell'Edge, ovvero di trasformare il tablet in desktop per pc, collegandoloallo stesso tramite un cavo.

Caratteristiche tecniche

Il tablet è dotato di uno schermo display 10.1 pollici con risoluzione HD (1280x800 pixel), monta un processore quad-core da 1.3 Ghz, ram da 2 GB e memoria di archivio interna pari a 16 GB (quelli utilizzabili sono 11 e la memoria è espandibile fino a 64 GB con la MicroSD).Come interfacce di input ed output, il dispositivo è dotato di una presa HDMI e di una presa USB che permette al tablet di connettersi a monitor, mouse e tastiera, diventando una vero e proprio case.

Anche la batteria è un punto forte del tablet, poiché ha una capacità di 7.280 mAh e quindi si presuppone che possa avere anche una buona autonomia. I progetti di Ubuntu prevedono di voler imitarela Microsoft creando un unico sistema operativo che possa funzionare sia sui dispositivi mobili, sia sui computer, un po' com'è successo per Windows 8 che è installabile sia su Smartphone che su pc.

Purtroppo l'azienda fa sapere che i dispositivi con sistema operativo Ubuntu avranno uno store limitato per quanto riguarda le applicazioni, mentre saranno disponibili quelle più essenziali, come ad esempio per le mail, i messaggi, la musica ecc.Altre caratteristiche sul tablet riguardano la dotazione di Wi-Fi, bluetooth, radio FM e fotocamera posteriore da 8 megapixel.

Il tablet al momento è solo un prototipo non completo, poiché lo sviluppo è ancora in corso, ma l'azienda fa sapere che l'M10 sarà messo sul mercato verso aprile-giugno del corrente anno.Il prezzo non è stato svelato, ma lo stesso tablet con installato il sistema operativo Android Lollipop, in Italia costa 250 euro: per saperne di più, dovremmo aspettare il congresso di Barcellona, nella quale la BQ ufficializzerà ogni dettaglio a riguardo.

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