Whatsapp, ancora oggi, resta una delle applicazioni di messaggistica istantaneapiù scaricate sugli smartphone degli utenti. La popolarità di questa utility è cresciuta anno dopo anno, generando un bacino d'utenza che, nel caso delle alternative, si fa molta fatica a individuare. Un simile fenomeno ha subito catturato l'attenzione del patron di Facebook, vale a dire Mark Zuckerbergche, nel 2014, ha deciso di mettere in atto l'acquisizione di WhatsApp. Al tempo stesso, le ragionidi questa operazione sono parsepoco chiare a molti, tenendo in considerazione il fatto che tale social network avesse già a disposizione una propria chat, ossia Messenger.
Di conseguenza, ci si è domandati il perché lo staff non abbia preferito concentrare le proprie risorse per sviluppare al meglio una sola tra queste soluzioni, in concorrenza diretta fra loro. A questa domanda potrebbe ora esserci risposta, sulla basedelle dichiarazioni che lo stesso Zuckerbergha rilasciato nel corso dell'ultimaFacebook Developer Conference.
WhatsApp lascerà campo libero a Facebook Messenger?
La partita si gioca sul campo del business, lavorando in modoche Messengersviluppi possibilità operativenon presenti in WhatsApp che, di conseguenza, risulterebbe meno utilerispetto alla chat di Facebook. Il punto di svolta va ricercato nell'introduzione dei Messenger Bot, con i quali verrà ad instaurarsiun rapporto comunicativo diretto tra i clientie le aziende.
Per mezzo di tale sistema, i brandpotranno garantire ai consumatori(potenziali e non) risposte automatizzate in riferimento alle domande questi ultimi rivolgeranno ad essi (tutto nel giro di pochissimi secondi dalla ricezione del messaggio).Consapevoli delle informazioni di cui vi abbiamo parlato, siete dell'idea che il percorso descritto si realizzerà esattamente in questa maniera, ponendo i riflettori solo sul mondo di Facebook, oppure credete che il pubblico di WhatsApp sia così vastoda non poter ipotizzare una sua chiusura, almeno nel prossimo futuro?