WhatsApp, l'App di instant messaging piu famosa al mondo (acquistata da Facebook nel febbraio del 2014 per l'esorbitante cifra di 19 miliardi di dollari) è diventato da qualche ora l'incubo di moltissimi utenti.Nata nel 2009 dall'intuizione di due ex impiegati di Yahoo! (curioso il significato del nome dell'app, derivante dall'inglese "what's up?" ovvero "come va?") è diventato in breve tempo uno strumento indispensabile nella vita di tutti i giorniper oltre un miliardo di persone. Whatsapp è stato sviluppato per sistemi iOS e Android, cos' da poter garantire la massima interazione tra tutti gli utilizzatori di Smartphone.
Nel corso degli anni, tuttavia, ha dimostrato di non essere un "sistema perfetto", e quando sta accadendo nelle ultime ore ne è la conferma: per quanto possa essere il compagno ideale di ogni utilizzatore di dispositivo mobile, WhatsApp non è immune da problematiche tecniche.
WhatsApp, problemi e disservizi
Già nella giornata di giovedì 19 maggio, sui social network, sono stati lanciati i primi segnali di malfunzionamenti generici dell'App (su Twitter l'hashtag #whatsappdown ha generato migliaia di tweet in Italia, anche se il problema sembra essere più esteso ad altri Paesi europei.
Non si registrano tuttavia commenti ufficiali, ne comunicazioni da parte dei canali di comunicazione della Società.
Secondo fonti d'informazione, volendo dar retta al vecchio adagio "mal comune mezzo gaudio", i disservizi sarebbero estesi anche fuori dal continente, con segnalazioni provenienti anche da Canada, India, Brasile e Argentina. Curioso che, in tutto questo, gli utenti americani non stiano lamentando alcun tipo di problematica.
Sui social network (ed in particolare con le altre applicazioni "rivali" della società di Mark Zuckerberg) sono inevitabilmente iniziati i commenti più sarcastici (in molti casi anche divertenti) su questa problematica.
Un tuffo nel passato
Proviamo comunque a vedere l'aspetto positivo: torneremo per qualche ora a sentirci con una semplice telefonata, a non intasarci di messaggi spesso inutili, magari con un lavoro di sintesi con un solo SMS; perché se è vero che da una parte strumenti come WhatsApp semplificano la vita, dall'altra complicano i rapporti e le relazioni tra le persone.
Meglio il bicchiere mezzo pieno, tanto (immaginiamo) sarà solo per qualche ora.