Dal 15 luglio Pokémon GO sbarca ufficialmente anche in Italia sulle piattaforme Android ed Apple. Sono, però, già tantissimi gli utenti che in un modo o nell'altro hanno già scaricato il gioco sul proprio Smartphone. Pensate che nelle prime due settimane l'app gratuita ha avuto un ricavo di ben 14 milioni di dollari: figuriamoci se l'avessero messa a pagamento cosa sarebbe accaduto.

Al di là di questo, Pokémon GO è la vera novità dell'estate 2016 dato che è riuscito a catturare l'attenzione di tutti quei giovani cresciuti con il mito dei Pokémon, mostriciattoli virtuali che ora è possibile catturare sul proprio smartphone grazie all'app che sta facendo impazzire il mondo.

Per i novellini: dovrete catturare un bel po' di Pokémon per arrivare al livello 5 e riuscire ad entrare in una delle palestre che vedete sulla mappa del gioco. Per far evolvere un mostriciattolo, invece, vi basta catturarne un bel numero dello stesso tipo oppure conquistare le caramelle che potete trovare sparse sul terreno sul quale vi state muovendo.

Ecco Pokédrone, il drone che cattura i Pokémon al posto tuo

Come se non bastasse, sta per arrivare sul mercato un particolarissimo drone che si collega al WiFi dello smartphone e permette di giocare a distanza a Pokémon GO. In pratica la TRNDlabs, cioè l'azienda che per prima ha costruito il drone più piccolo del mondo, l'anno scorso, ha deciso di approfittare della Pokémania per progettare il primo drone per giocare a Pokémon GO e arrivare dove a piedi non sarebbe possibile.

L'apparecchio è piccolissimo, entra nel palmo di una mano e si collega allo smartphone tramite WiFi. In pratica si trasforma nell'estensione volante del nostro cellulare e ci permette di raggiungere Pokémon lontani dalla nostra portata (nel giardino del vicino, ad esempio, o in cima a un palazzo).

Occhio, però, perché come si legge all'avvio dell'app, bisogna sempre fare attenzione a dove si cammina mentre si gioca a Pokémon GO, uno strumento che comunque sta facendo fare attività fisica a tantissime persone.