Da qualche tempo a Perugia due giovani ragazzi, dopo aver analizzato il successo dell’ormai celebre e fin troppo discusso ‘Pokémon Go’, hanno creato una probabile soluzione ai numerosi incidenti causati dalla distrazione provocata dal gioco per smartphone. “Abbiamo visto che la situazione sta sfuggendo di mano perché il gioco assorbe mentalmente”, così con questa premessa, hanno avuto la brillante idea di mettersi a disposizione dei giovani allenatori di Pokémon con un servizio 24 ore su 24 chiamato ‘Pokèbus’: cioè un pulmino di nove posti che permette di ‘cacciare’ i Pokémon in tutta sicurezza, ed anche in compagnia.
Pokémon Go diventa 'lavoro'
Probabilmente questa iniziativa, prima inItalia, se gestita bene potrà avere molto seguito anche nelle metropoli italiane, poiché sono numerosi i ragazzini che in soli due giorni si sono rivolti al Pokébus. Nonostante tutte le critiche provenienti anche da enti di una certa importanza, come il Codacons, che vedono il videogioco in questione, in cui il moto e lo sforzo fisico hanno ruolo centrale, come un pericolo concreto per la salute e l'incolumità dei giocatori, Pokémon Go non fa altro che stupirci ogni giorno di più per le innumerevoli opportunità che offre. Infatti questi due ragazzi di Perugia non sono i primi che hanno visto in questo gioco qualcosa di più. In giro per il mondo non sono pochi i ragazzi che si offrono di camminare per chilometri con losmartphone di altre persone in mano per guadagnare ‘esperienza’ o far ‘schiudere un uovo’.
Tutte operazioni che permettono un avanzamento nel gioco, ma anche tanto tempo, cosa che non tutti hanno intenzione di spendere per videogiocare.
Critiche giuste o esagerate?
Pokémon Go, come tantissime altre cose nella vita, se usato in modo inappropriato o con un’eccessiva superficialità può diventare senza dubbio pericoloso, poiché bisogna appunto vagareper la città in cerca di palestre da sfidare o altri mostriciattoli da aggiungere alla collezione.
Prima di Pokémon Go era tanto diverso? Non si vedevano in giro per la strada ragazzi con gli occhi fissi sullo schermodel cellulare per controllare i social o mandare qualche messaggio? Il fatto che questo sia diventata la normalità, implica una minore attenzione da parte dei media, ma con l’uscita del nuovo videogioco targatoNiantice Nintendo,multinazionale che sta ricavando non poco per questo gioco innovativo, tutti sono pronti a sguainare la spada per difendere valori che fino ad un mese fa non conosceva nemmeno.