Dopo la notizia che ha già spiazzato gran parte degli utenti della App più utilizzata al mondo, giunge fra le nostre mani unavvisoche ci garantirà una maggiore sicurezza della privacy ed eviterà che Whatsapp condivida con Facebook i numeri telefonici dei suoi clienti. C'è da dire che la società ci sta offrendo una applicazione di messaggistica istantanea totalmente gratuita, ma è anche vero che col passare del tempo vede anch'essa la necessità di offrire una comunicazione maggiore e migliorata tra le varie aziende e la propria utenza. I dati che verranno condivisi con il social network Facebook, però, serviranno sia per combattere lo spam e controllare gli utenti unici, ma anche per permettere al social di selezionare le inserzioni più pertinenti per la propria "clientela".

Ovviamente nessun file, foto o video, che viene condiviso su Whatsapp sarà mai condiviso su Facebook o viceversa.

È possibile evitare che Whatsapp condivida il nostro numero con Facebook?

Assolutamente sì. Ogni singolo utente che riceverà la notizia sulle modifiche apportate al contratto si ritroverà a dover scegliere tra due opzioni: la prima consentirà a Whatsapp di condividere il numero dell'utente con il social network Facebook, mentre la seconda eviterà che ciò accada. Per evitare tale condivisione di dati personali basta non accettare da subito la modifica apportata e scorrere fino alla fine del messaggio di notifica che ci giungerà non appena effettueremo l'accesso alla Applicazione di messaggistica.

Scorrendo sarà possibile visualizzare un messaggio che ci permetterà di saperne di più sulle modifiche apportatee ci darà la possibilità di deselezionare l'opzione di invio dei dati personali.Togliendo la spunta su tale clausola comunicheremo alla società che non accettiamo la condivisione dei nostri dati personali. Per chi invece ha già accettato la modifica, basterà cliccare sul pulsante "Impostazioni" del proprio account e deselezionare l'opzione "Condividi info account". Tale opzione potrà essere disattivata entro, e non oltre, i 30 giorni dal momento in cui vengono accettate le modifiche.