Salvo non abbiate trascorso le ultime settimane su Marte con occhi chiusi ed orecchie tappate e senza una connessione ad internet, avrete sicuramente sentito dell'enorme successo raggiunto da Pokémon GO, il gioco di realtà aumentata sviluppato dai Niantic Labs. A quanto pare, la pacchia è già finita: dopo aver infranto ogni record, sembra, infatti, che l'applicazione venga utilizzata sempre meno dagli utenti che l'hanno scaricata ed installata. Forse è ancora presto per intonare il de profundis, ma i campanelli d'allarme di un declino ci sono certamente tutti.

15 milioni di utenti svaniti

Se c'era un dato che aveva impressionato tutti nelle prime settimane dopo il rilascio di Pokémon GO, avvenuto il 6 luglio, è stata la costanza con la quale gli utenti si mettevano a giocare: all'inizio della seconda metà di luglio, l'app poteva vantare qualcosa come 45 milioni di utenti attivi giornalieri, un risultato superiore a quello di applicazioni con alle spalle anni di storia come Twitter o Tinder. Ma è proprio l'analisi di questo valorea dimostrare un declino che sembra inesorabile:secondoi dati di Apptopia, Sensor Tower e SurveyMonkey, appena un mese dopo quel picco gli utenti attivi giornalieri si erano ridotti a poco più di 30 milioni. In pratica, quasi 15 milioni di persone si sono rapidamente "dimenticate" di avere l'app sul proprio dispositivo.

I nuovi paesi non fermano il crollo

C'è però un aspetto da tenere in considerazione: Pokémon GO ha avuto un lancio suddiviso per aree geografiche, con nuovi paesi (ad esempio Brasile, Francia, Indonesia, Filippine) che nel periodo di questo declino si sono aggiunti a quelli nei quali l'app era già disponibile. Questi stati avranno certamente contribuito a rimpolpare la base di utenti del gioco di realtà aumentata, il che vuol dire che in quei paesi nei quali l'applicazione era già disponibile il numero di giocatori giornalieri è crollato in modo estremamente significativo.

I motivi del declino

Quali potrebbero essere i motivi di questo forte calo nel numero di utenti di Pokémon GO? Con tutto il rispetto per la sua figura, dubitiamo che la causasia da ricercare nelle invettive del vescovo di Noto, che nelle scorse settimane avevaparagonato il gioco al nazismo, in quanto capace di creare"dipendenza a un sistema totalitaristico".

Molto più verosimilmente, in tanti hanno deciso di iniziare a giocare in quanto spinti dalla grande attenzione mediatica dedicata al gioco, salvo poi stancarsi presto della caccia ai mostriciattoli. Anche gli utenti più accaniti si sono probabilmente alla fine stancati di un gioco che, tutto sommato, è abbastanza ripetitivo. Non saremmo quindi sorpresi se con i prossimi aggiornamenti Niantic decidesse di introdurre qualche novità succosa per dare nuovo impulso ad un gioco che, in ogni caso, è riuscito ad ottenere risultati straordinari.