iPhone7 fa registrare il "tutti esauriti": il melafonino che da anni ad ogni sua nuova uscita manda i suoi fan in visibilio, anche questa volta non delude. Sono in molti i disposti a tutto per aggiudicarsi il telefono che promette di essere sempre più wireless, infatti per le cuffie auricolari si prevede un futuro roseo da vero status symbol.
Annunciato per oggi la vendita al dettaglio dei nuovi iphone 7 in tutte le loro declinazioni, l’impazzimento e il suo successo è assicurato.
Trapelata la notizia che gli Apple Store non concedono più appuntamenti, almeno per il momento, è chiaro lo stato d’emergenza.In tutto il mondo, davanti agli Apple Store, si ripete la solita scena: gli accampamenti di ogni tipo, anche attrezzati con tende professionali, durano già da giorni in vista di questo venerdì 16 settembre.
Leggendario è ormai quello sulla 5th Avenue di New York, neanche a dirlo.
Abituati a tariffe da centinaia di euro per aggiudicarsi solamente un posto in coda, non fa neanche più scalpore la notizia di un ragazzino che avrebbe rifiutato 2500 dollari per rimanere fedele al suo posto a sedere.E si ricomincerà tutto da capo, perché malgrado le dimensioni dell’ iPhone 7 pressoché identiche a quelle del precedente (6 e 6s) abbiano dato illusione di poter riutilizzare le vecchie custodie, piccoli, ma fondamentali particolari, come il posizionamento della fotocamera, obbligheranno gli utenti a nuovi acquisti.
Proprio ora che l’attenzione di tutti è orientata all’uscita di IOS 10 e iPhone 7, viene rivelato il mancato interesse di Cupertino a procedere con il segretissimo “Project Titan”, il sogno di Tim Cook di lanciare la sfida alla rivale Google sul terreno delle auto senza guidatore.
Il New York Times per primo ha svelato l’intenzione di abbandonare il progetto, ma poche ore fa la nuova indiscrezione, di Bloomberg (testata finanziaria) non lascia dubbi: l’obiettivo non sarebbe stato cancellato, ma semplicemente rivisto. Niente più auto, ma un sistema di guida autonoma da proporre ai costruttori di vetture e sul quale circa una dozzina di ingegneri di Magna Steyr starebbero lavorando.
La Apple cede il passo, ma non solo a Google, perché l’interessante macchina elettrica senza guida, ingolosisce anche giganti del settore automotive come Ford, Fiat Chrysler, General Motors, Bmw, Tesla Motors.