I MacBook Pro presentati da Apple il 27 ottobre, hanno segnato la fine del classico suono "bong" in apertura. I tecnici infatti hanno deciso di lavorare su tale caratteristica, rendendo l'avvio dei Mac completamente silenzioso. Detta così in effetti può sembrare una notizia senza alcun significato particolare, ma in realtà per i fan del prodotto non è così, ed è proprio grazie a questa modifica, che si sono scoperte due "fazioni" tra gli "aficionados" dei MacBook. Da una parte ci sono coloro che da diverso tempo lamentavano il suono come un fastidio e ne avevano più volte chiesta l'eliminazione, dall'altra coloro che invece lo ritengono un elemento simbolo di questo prodotto, e non hanno preso bene per niente la notizia della sua eliminazione.

MacBook Pro senza "bong" anche con il reset

I tecnici spiegano che oltre all'avvio del MacBook Pro, il suono non verrà riprodotto nemmeno quando si opera il reset della NVRAM. Questo sistema è molto utilizzato dagli utenti per eliminare una parte di memoria, che in gergo tecnico viene definita come "non volatile". Adesso per procedere con questo tipo di operazione, l'utente dovrà premere una combinazione di tasti, ovvero "Comando-Opzione-P-R" per almeno 20 secondi. Prima di queste novità si doveva attendere un segnale acustico, mentre adesso tale suono non viene riprodotto, e basta attendere la fine dei secondi richiesti per proseguire.

Non solo il "bong" è scomparso

Oltre a epocali cambiamenti su diversi aspetti come il design, e anche molto sull'aspetto hardware, alcuni elementi storici di Apple che contraddistinguevano il prodotto da sempre sono stati eliminati.

La scelta non è chiara, ma probabilmente Apple ha voluto mostrare alla clientela la propria volontà di rinnovare del tutto il Mondo dei Pc portatili. Nei nuovi MacBook Pro mancherà MagSafe, non verrà fornita in dotazione la prolunga del cavo unito all'alimentatore, e infine la mela morsicata che è posta sul retro del Mac, non si illuminerà più come faceva nei modelli precedenti.