"Mesi di indagini hanno permesso a Samsung di determinare ciò che è successo al Galaxy Note 7" è quello che ha riportato da poco tomshw.it. Lo smartphone dall'estetica molto particolare prendeva fuoco e poi esplodeva.I principali problemi che hanno arrecato danni enormi alla casa di Samsung inerenti al Note 7 sembrano essere stati due: le prime batterie erano state prodotte con un difetto nella parte superiore destra con le seguente differenza termica che portava ad corto circuito che sfociava in esplosioni ed incendi. Samsung ha indagato molto sull'accaduto ed ha messo a disposizione 700 persone per testare una vasta gamma di smartphone e batterie.

Samsung ha chiesto anche aiuto ad altre aziende (UL, Exponent e TUV Rheinland ) esterne che però hanno dato le stesse conclusioni. Ecco il post ufficiale estrapolato dal profilo Facebook verificato di Samsung Mobile

Dalle news trapelate si è arrivati a dire che "i primi Galaxy Note 7 messi in commercio erano tutti, o quasi, difettosi". C'è da sottolineare anche che Samsung è riuscita a recuperate quasi la totalità dei Samsung Galaxy Note 7 in circolazione (circa il 96%). Le cause dettagliate dell'esplosione sono state elencate nei link riportato in foto.

Ecco i problemi a Samsung Galaxy Note 7

Percepite le cause, Samsung ha ribadito (già prima delle conferenza stampa ) che nella prossima progettazione delle batterie saranno usate nuove tecniche per evitare i problemi incorsi nel Note 7. Sono stati pertanto assunti "ricercatori e accademici di Cambridge, Berkeley e Stanford" che daranno sicuramente un apporto importante per i prossimi progetti di casa Samsung.

"Il nuovo processo di controllo della sicurezza su 8 punti " presenta per primo una serie di approfondimenti in fase di assemblaggio ma anche dei difetti dei precedenti Note 7 grazie a strumenti di ultima generazione. Attualmente l'uscita del Galaxy Note 7 ha portato un'enorme perdita nei bilanci di Samsung che in qualche modo dovrà pertanto rifarsi. Si spera che sul prossimo Samsung S8 no si presentino gli stessi problemi