Arriva la notizia ufficiale che vede Instagram apportare delle modifiche alla modalità 'storie'. Si tratta infatti dell'aggiungersi si pubblicità all'interno dei brevi filmati che attualmente scompaiono dopo 24 ore. Per iniziare questa pubblicità sarà provata con società internazionali del calibro di Maybelline New York, Nike, Yoox, Netflix e Qantas. Instagram ha fornito indicazioni che sostengono che il 70 per cento delle Storie vengono osservate con audio attivo e che inserire delle piccole pubblicità all'interno creerebbe un ambiente più confortevole all'utente.
Le Storie sono una novità dell'agosto del 2016 con il tentativo chiaro e palese di imitare Snapchat (altro social network molto popolare nei nostri giorni). Si è calcolato che la modalità storie viene usata da 150 milioni di utenti e che una storia su cinque fa recapitare a chi la guarda un messaggio diretto. Si è pensato di far apparire le pubblicità tra una normalissima storia e l'altra facilmente “skippabili” con il tocco dello schermo.
Ecco a cosa è dovuta l'introduzione delle pubblicità
Le pubblicità saranno vendute in base al numero di visual che essa riceve (anche per meno di 3 secondi). Le Storie in un breve periodo hanno raggiunto lo stesso numero di utenti di Snapchat, e a qualcuno è venuta l'idea di monetizzare tale incremento dando completa fiducia alla crescita della funzione.
Altre novità in casa Instagram che ha annunciato che anche gli “Insights” delle proprie Storie saranno visibili. Da novembre è infatti possibile aggiungere dei link o taggare degli utenti all'interno delle storie e molti personaggi di rilievo lo stanno usando per segnalare il contenuto di un video invitando l'utente al click.
Instagram appare essere il social di maggiore rilievo del 2016 visto che lo stesso ha avuto un incremento che nessuno si aspettava,pertanto gli sviluppatori cercano di apportare sempre numerose migliorie. L'unica falla da risolvere adesso è l'innumerevole entità di profili fake che hanno come unico scopo quello di avvantaggiare gli autoplay.
