In Italia non sempre la tecnologia viaggia di pari passo con gli altri paesi al mondo e, nello specifico, la copertura della fibra ottica procede con molti ritardi. Questa volta però nella nostra penisola le istituzioni non intendono rimanere indietro e, di pari passo con gli altri paesi europei, vogliono partecipare alla sperimentazione 5G. Scopriamo quali saranno le città coinvolte nella sperimentazione e come si potrà accedere alla gara per l'assegnazione del progetto da parte dei competitori di telefonia.

5G: le città italiane prescelte dal MISE

Le cinque città protagoniste della sperimentazione 5G saranno: L’Aquila, Matera, Milano e le aree metropolitane di Bari e Prato. Le città sono state scelte dal Ministero dello Sviluppo Economico e geograficamente sono distribuite in tutto il territorio italiano. Il Governo italiano si è prefisso degli obiettivi, intende partire con la sperimentazione prima della fine dell’anno. Restano circa nove mesi per organizzare e determinare quelle che dovranno essere le strutture primarie per far partire il progetto. Con l'introduzione della tecnologia 5G si avrà una velocità di connessione di 20 Gbps in download e 10 Gbps in upload. Per quanto riguarda la latenza, per il 5G, sarà di 1 millisecondo.

Densità di connessione ed efficienza energetica permetteranno di contenere fino ad 1 milione di apparati connessi simultaneamente per Km quadrato.

Bando di partecipazione al piano

Per le cinque città prescelte ci saranno tre bandi differenti e verranno assegnati prima della stagione calda. Le domande per la partecipazione dovranno essere depositate entro metà maggio 2017 agli organi preposti.

Un bando sarà specifico per Milano, l’altro per L’Aquila e Prato e infine l’ultimo per Matera e Bari. Coloro che si aggiudicheranno l’assegnazione della gara, lo sapranno a fine giugno e avranno l’obiettivo di realizzare tutto entro fine anno. Il traguardo più ambizioso per il Governo sarà, però,quello di coprire l'intero territorio italiano entro il 2020.