Quando un parente o un amico muore tutto cambia. Il dolore è forte e ci vuole molto tempo per tornare alla normalità. Tutti vorrebbero, anche solo per qualche secondo, parlare con un caro estinto. Ebbene, a breve tutto ciò non sarà più un'utopia. Al Mobile Congress di Barcellona è stata presentata 'With Me', un'app coreana che ha calamitato l'attenzione di molte persone in quanto consentirebbe di farsi selfie e parlare con i morti. Insomma, si tratta di un'applicazione che vuole infrangere i confini della vita terrena.

Bisogna avere uno scanner 3D

Elrois, ditta coreana che opera nell'ambito delle tecnologie tridimensionali, ha ideato un'applicativo che, probabilmente, verrà scaricata da moltissime persone che hanno perso parenti o cari amici. Per usare 'With Me', l'app per parlare con i defunti, bisogna però avere uno scanner 3D. Dopo aver generato un avatar del defunto, si potrà iniziare a dialogare con lui e fare selfie. E' chiaro che tutto si fonda sull'intelligenza artificiale. E' questa il fulcro dell'app. Eun Jin Lim, portavoce dell'azienda coreana, ha affermato di aver ideato l'app essenzialmente per tutte le persone che hanno perso i loro cari. La donna ha rivelato, in occasione di un'intervista alla BBC, che ha perso sua nonna diversi anni fa ed è rammaricata del fatto di non avere nessuna immagine con lei.

Se avesse avuto anche un solo scatto, oggi avrebbe potuto creare un suo avatar e parlare con lei.

Si potranno comprare anche gli avatar delle star

Grazie alla rivoluzionaria app 'With Me' si potranno produrre avatar anche di amici e parenti vissuti in posti lontani. Sembra che Elrois stia lavorando anche a un servizio cloud che consente di comprare gli avatar di personaggi famosi, così da dialogare anche con essi.

La ditta coreana auspica che, nei prossimi anni, 'With Me' venga utilizzata sempre di più. Tutto dipenderà anche dalla tecnologia 3D che connoterà gli Smartphone di nuova generazione. L'app creata da Elrois è senza dubbio innovativa. Tutto ruota attorno alla tridimensionalità. In primis, infatti, bisogna scannerizzare in 3D i cari estinti con cui si vuole parlare.