L’emulazione su PC non finisce mai di stupire e torna a far parlare di sè, ora più che mai, con la recente pubblicazione di The Legend of Zelda Breath of the Wild, l’ultimo capitolo della celebre saga videoludica marchiata Nintendo.
Anche l'ultimo capitolo di Zelda arriva su PC
Grazie al successo planetario ottenuto dal titolo sviluppato da Nintendo, capace di raggiungere uno score di 97/100 sul noto sito di recensioni Metacritic e un punteggio simile sulla gran parte delle testate del settore, a gioire non sono solo i possessori di Nintendo Switch e Wii U, le due console con cui è possibile giocare a Zelda Breath of the Wild, ma anche i PC gamers.
Subito dopo l’esordio del titolo di Nintendo, infatti, il team di sviluppatori che si occupa del progetto CEMU, il software per l’emulazione di titoli Wii U su PC, con un importante aggiornamento ha reso compatibile l’emulatore con il titolo in questione, dando ai videogiocatori PC l’opportunità di assaporare la bellezza di questo titolo senza il necessario utilizzo di una console Nintendo.
I requisiti per poter giocare su PC
La fluidità dell’emulazione varia a seconda della versione di CEMU utilizzata e, in generale, del videogioco che si intende emulare. Con l'ultimo capitolo di Zelda si è assistito ad un netto incremento delle prestazioni in seguito ad ogni aggiornamento di CEMU e, ad oggi, è possibile giocare al titolo di Nintendo senza troppi intoppi.
Per farlo è necessario possedere una copia originale del gioco, al fine di non rendere illegale l’emulazione, e verificare che il proprio PC disponga dei seguenti requisiti minimi:
- Sistema operativo Windows a 64 bit;
- Almeno 6GB di memoria RAM;
- Almeno una GTX 780 con driver aggiornati all’ultima versione;
- CPU Intel i7-4790K o superiore.
La situazione attuale
Al momento l’ultima stable release pubblicata sul sito ufficiale di CEMU è la versione 1.7.4 update 1, che permette addirittura l’emulazione del gioco in risoluzione 4K.
Per quanto riguarda il frame rate, invece, esso rimane stabile tra i 15-25 fps negli ambienti aperti, ossia dove ci sono più texture da caricare, mentre negli ambienti chiusi è possibile avere un frame rate stabile di 30 fps, lo stesso di Wii U e Nintendo Switch.
Non mancano alcuni glitch grafici e problemi del motore fisico, ai quali verrà posto rimedio sicuramente nelle prossime versioni di CEMU e che nel frattempo non compromettono l’esperienza di gioco.
Cosa possiamo aspettarci nei prossimi mesi
Fra i tanti titoli videoludici pubblicati negli ultimi anni sono pochi quelli che meritano davvero l’attributo di tripla A e fra questi compare sicuramente The Legend Of Zelda: Breath of the Wild, un titolo che deve essere assolutamente provato, a prescindere se si conosce l’intera saga o meno. Per questo motivo il progetto CEMU rappresenta, al momento, l’unico punto di riferimento per quei videogiocatori che intendono provare Zelda Breath of the Wild ai quali, però, non interessa l’acquisto di una console Nintendo.
Non resta quindi che aspettare la nuova release dell’emulatore per valutare le migliorie apportate dagli sviluppatori.