Si è conclusa ieri 20 aprile 2017 la due giorni dedicata agli sviluppatori di Facebook. Numerose le novità presentate con grande entusiasmo dal fondatore e CEO della piattaforma, Mark Zuckerberg. Tra le più rilevanti, sicuramente quelle riguardanti lo sviluppo e l'ottimizzazione dei BOT per Facebook Messenger, in cui verranno introdotte importanti migliorie dedicate al riconoscimento facciale, oltre che nuovi filtri. Un'altra delle novità introdotte permetterà, grazie ad una intelligenza artificiale, la distinzione fotografica di oggetti, persone e animali.

La Tecnologia (a breve disponibile) migliorerà la resa fotografica delle immagini, avvicinando sempre di più la qualità degli smartphones a quella di alcune macchine fotografiche semi-professionali.

Le comunità virtuali: Facebook Spaces

Nello scorso decennio abbiamo assistito al fiorire (e sfiorire) di alcune comunità virtuali, il cui intento era quello di raggiungere e mettere insieme persone accomunate da interessi/passioni simili. Una su tutte sicuramente MySpace ma anche realtà più videoludiche come Second Life, lontano cugino di The Sims ma con interazioni reali con altri giocatori.

Sembra che Facebook voglia riproporre quel concetto e quella filosofia, rinnovando in parte la percezione del social network che eravamo abituati ad avere.

Facebook Spaces è la realtà virtuale che permetterà agli utenti di "vivere" l'esperienza della piattaforma ancora più intensamente: le interazioni con gli altri "giocatori" faranno in modo di regalare un vero e proprio mondo virtuale completo, una sorta di "seconda vita".

Tra le attività permesse quella di poter disegnare in aria con un pennello qualsiasi oggetto, videochiamare gli amici per farli entrare nel proprio mondo, visualizzare video e immagini a 360° (ed abitarle!) e molto altro.

Tutto il vissuto nel mondo virtuale potrà essere fotografato e postato nella parte "standard" della piattaforma per condividere l'esperienza anche con chi non appartiene alla nostra community. Tutto ciò sarà possibile grazie all'Oculus Rift, un visore per realtà virtuale anch'esso proprietà di Facebook.

L'azzardo dell'azienda californiana sta facendo molto discutere: in passato infatti tutti i tentativi di portare le interazioni sociali ad un livello più "virtuale" si sono in parte rivelati fallimentari. Chissà se il buon Zuckerberg riuscirà per la prima volta nell'impresa.