Sempre più aspra la guerra tra Google e le Fake News che ormai imperversano sul web ed in particolar modo sui motori di ricerca e nei socila network. Il colosso americano ha deciso di intervenire con fermezza per fermare finalmente la pubblicazione di notizie bufala e sensazionistiche, create soltanto per avere condivisioni e viralità sui social network. Notizie che purtroppo spesso finiscono per creare inutili allarmismi, come purtroppo è già capitato in più di un'occasione.
Contro i risultati ingannevoli e offensivi
Google ha deciso di dichiarare guerra anche alle ricerche che restituiscono risultati ingannevoli o peggio ancora offensivi.
Il nuovo algoritmo studiato, farà in modo di penalizzare gli utenti ed i siti dove vengono pubblicate queste notizie false e in più sarà facilitato il compito di segnalare direttamente a Google qualora si incappasse in una fake news. Dopo la prima battaglia contro chi crea fake content, cioè contenuti creati soltanto per indicizzare l'articolo a discapito della qualità dello stesso, il nuovo nemico di Google si chiama fake news. Secondo i dati raccolti proprio dal popolare motore di ricerca, circa lo 0.25% di tutte le ricerche giornaliere contiene contenuti offensivi ed ingannavoli. Questo nuovo algortirmo andrà a penalizzare proprio questo tipi di siti web di scarsa qualità.
Prima i siti autorevoli
Google ha poi precisato e confermato che la modifica dele linee guida per la valutazione della ricerca, non andrà ad inficiare direttamente l'indicizzazione, ma raccoglierà dati utili sulla pertinenza dei risultati della ricerca. A tutte queste modifiche vanno aggiunti anche i cambiamenti nell'ambito del posizionamento che aiuteranno ad indicizzare per primi i siti più autorevoli, più aggiornati e che hanno più valutazioni positive da parte degli utenti.
In questo modo si penalizzeranno senza possibilità di appello tutti i siti che usano pratiche scorrette ed ingannevoli. Dopo la stretta di Google contro la pubblicità invasiva arriva anche quella sulle fake news.
Stretta finale
Arriva quindi la stretta finale contro le notizie false, dopo la pressione anche di alcuni membri del governo italiano Google ha deciso di intervenire in modo definitivo, bloccando cosi qualsiasi possibilità per gli amanti delle fake news, di trovare terreno fertile.
Ricorderete alcuni servizi in tv sulla pratica di creare notizie false per monetizzare, sfruttando poi la visibilità e la viralità dei social network con in testa Facebook, capace di portare migliaia di visite ad un articolo in poche ore.