Whatsapp diventa sempre più potente. È partito infatti oggi il nuovo aggiornamento che permetterà di poter condividere file di qualunque tipo con i propri contatti. Inoltre il servizio di messaggistica più utilizzato a livello planetario ha ampliato anche il tempo a disposizione per poter revocare un messaggio inviato, passando dagli iniziali 5 minuti agli attuali 512 secondi, cioè quasi il doppio. Per quanto riguarda invece lo scambio di file sarà possibile condividere sia foto che video ma anche file compressi più pesanti come gli archivi mail o altro ancora fino ad un limite massimo di 100Mb in media.
Infatti, occorre tenere in considerazione che, nonostante tutti gli aggiornamenti possibili, WhatsApp presenta ancora dei limiti legati ai vari sistemi operativi utilizzati sui vari smartphone o tablet.
I limiti e le criticità del nuovo aggiornamento
Come dicevamo, la possibilità di condividere file senza doverli comprimere eccessivamente è limitata dal tipo di sistema operativo utilizzato. Se infatti l'aggiornamento è scaricabile sia per gli utenti che utilizzano IOS, sia per quelli che utilizzano Android, ma anche per coloro che hanno installato Windows Phone, i limiti sono differenti per i tre sistemi operativi. Ad esempio, il limite per IOS è di 128Mb, mentre nel caso di Android si ferma a 100Mb.
Su Windows Phone siamo poco sopra, a 104Mb. Se poi si vuole utilizzare l'applicazione via web il limite scende ancora a 64Mb.
Le novità scaricabili con il nuovo aggiornamento
Il rollout completo dell'aggiornamento beta 2.17.236 per Android richiederà ancora qualche tempo per essere disponibile su tutti i dispositivi. Ma secondo quanto rivelato sull'account Twitter di WaBeta info, che per primo ha diffuso la notizia via web, il nuovo aggiornamento dovrebbe consentire di pubblicare degli status più mirati su determinati link.
Inoltre sarà introdotto un nuovo tipo di carattere o font.
Le novità introdotte con questo nuovo aggiornamento tendono a rendere WhatsApp un'applicazione maggiormente fruibile da una più ampia gamma di utilizzatori, come i professionisti che devono condividere contenuti per motivi di lavoro. E quindi a superare gli angusti limiti del semplice servizio di messaggistica istantanea, che, comunque, ha fatto la fortuna dell'app.
In questa ottica è stata anche rivista la data del 30 giugno, che fino a qualche settimana fa segnava la deadline per l'utilizzo di WhatsApp su alcuni dispositivi più vecchi o dotati di minore memoria. Quindi per ora sarà possibile per chi possiede questi dispositivi utilizzare ancora il servizio di messaggistica.