Le città sono sempre più intasate, e ormai risulta quasi impossibile per gli automobilisti spostarsi contemporaneamente verso gli stessi luoghi. È emersa così la necessità di ottimizzare spazi e veicoli, introducendo un nuovo modo per spostarsi nei centri urbani. Allo stesso tempo però, cambiare abitudini radicate da tempo è piuttosto difficile, soprattutto per noi italiani. L'avvento della "shared economy" è condivisa da molti analisti, e sembra essere l'unica strada percorribile per gestire l'incremento esponenziale degli abitanti previsto nei prossimi 30-50 anni.
Insomma, la direzione intrapresa dalla maggioranza degli addetti ai lavori sembra essere la seguente: meno veicoli, più condivisione, più sicurezza.
Una soluzione, ma anche un business
In questo periodo di grandi rivoluzioni tecnologiche e non solo, occorre ripensare tutto e, al contempo, c'è anche bisogno della capacità di saper fare tutto a piccoli passi. L'azienda tedesca produttrice di pneumatici, Continental AG, ha preso la cosa alla lettera, e si prepara a presentare, al prossimo Salone dell'Automobile di Francoforte (una delle più grandi vetrine del settore), il taxi a guida autonoma "CUbE". Attualmente il progetto è ancora un prototipo, una vetrina tecnologica, ma si prevede che in breve tempo possa diventare più che mai realizzabile.
Perché mai uno dei più grandi costruttori di pneumatici dovrebbe produrre un'auto? Sicuramente non perché tra vetture e pneumatici c'è una certa "familiarità", ma perché quello della mobilità sostenibile sta diventando un succoso business e le principali aziende, se vogliono continuare ad essere sul mercato, devono riuscire ad inserirsi in qualche modo al suo interno.
Tecnologia in campo
La Continental ha riunito esperti provenienti da vari settori per creare il nuovo abitacolo, avvalendosi anche delle migliori tecnologie disponibili. La sfida maggiore, sotto il profilo ingegneristico, riguarda la sicurezza, sia dal punto di vista dell'affidabilità della guida autonoma (passaggio pedoni, percorsi, situazioni di pericolo generico), sia da quello della sicurezza negli urti tra veicoli di questo genere.
Un altro ostacolo da superare è quello inerente i sensori e gli attuatori, altri sistemi fondamentali per garantire la sicurezza del veicolo.
Il gruppo propulsore è elettrico, come da prassi, ma si punta ad offrire un'autonomia molto elevata, dato il tipo di servizio che il nuovo veicolo dovrà espletare. In merito agli interni, l'azienda tedesca al momento non ha rilasciato indicazioni ma, secondo alcune indiscrezioni, gli spazi dovrebbero essere piuttosto ampi, a fronte di dimensioni esterne molto compatte. Inoltre l'innovativa vettura dovrebbe consentire un trasporto massimo di almeno 5 persone.
Detto ciò, s'intuisce come l'obiettivo del gruppo tedesco sia anche quello del "Taxi Sharing", potenziato grazie ad un veicolo progettato proprio con questa finalità. Nel giro dei prossimi mesi, CUbE verrà sperimentato lungo le strade che percorrono la sede centrale Continental a Francoforte.