Auto che parcheggiano (quasi) da sole? Le hanno già inventate. Ma un parcheggio in grado di trovare fisicamente un posto per la vettura, occupandosi anche di sistemarla al posto nostro, attualmente non esiste ancora. Tuttavia, si tratta di un progetto al quale si sta già lavorando da un po' di tempo, e che in Giappone ha portato a dei primi esperimenti, ma l'idea alla quale sta lavorando Mercedes-Benz punta a sfruttare e a semplificare la migliore Tecnologia attualmente disponibile.

Automated Valet Parking

È questo il nome del sistema che prossimamente verrà installato nel parcheggio del museo del marchio della stella a tre punte di Stoccarda, con la collaborazione della tedesca Bosch.

Una sorta di parcheggiatore invisibile (da cui il termine "valet", che in inglese sta per "valletto", ovvero l'addetto che si preoccupa di parcheggiare le vetture dei clienti) prende in consegna l'auto, trasportandola da una piazzola di raccolta creata "ad hoc", fino al posto libero indicato sull'app dedicata al servizio.

Il nuovo Mercedes Automated Valet Parking ricorrerà ai sensori Bosch collocati nella struttura, usufruendo anche di quelli presenti nelle macchine che montano il sistema di parcheggio semi-autonomo Remote Parking Pilot (già presente su alcuni modelli Mercedes). Dopo aver avviato la connessione Bluetooth tra lo smartphone e l'auto, ricorrendo all'app dedicata, il sistema traccerà una mappa dell'edificio, troverà il posto e guiderà la vettura verso di esso.

La manovra andrà ripetuta anche per il ritiro, perché l'utilizzo della tecnologia sarà nominale e strettamente legato ad un identificativo unico (impronte digitali, scanner ottici, algoritmi), senza alcuna possibilità di manomissione. Le sperimentazioni sono già iniziate e continueranno per tutto il 2017, fino a quando le aziende Mercedes-Benz e Bosch, dopo aver ultimato l'invenzione, non si rivolgeranno alle autorità competenti per far partire ufficialmente il progetto.

Via lo stress da parcheggio

Qualora l'idea dovesse ottenere il benestare da parte degli enti preposti, la casa tedesca si preoccuperà di applicare il sistema non solo sulle prossime auto, garantendo ai clienti manovre di parcheggio completamente automatizzate, ma punterà ad introdurre l'innovazione anche in altre strutture come autosilo, supermercati, uffici e centri commerciali.

Dunque, in un prossimo futuro potrebbero finire le ricerche estenuanti e le lunghe attese che, per gran parte degli automobilisti, rappresentano solo una seccatura.

In questo modo, inoltre, le automobili verranno sistemate più velocemente: niente ingorghi e meno emissioni (circa il 20% in meno) legate alla ricerca di un posto libero. E chissà se, proseguendo di questo passo, un giorno dovremo dire addio alle lezioni di parcheggio alla scuola guida.