Se guardiamo al Facebook di una decina di anni fa potremmo descriverlo come un luogo in cui persone vicine o lontane possono tenersi in contatto sfruttando la rete Internet. Se oggi questa chicca ci sembra scontata, ai noi del passato é stata una vera rivoluzione la semplificazione delle comunicazioni a lunga distanza. Da li in poi le comunicazioni si sono rese sempre piú agevoli tramite l'aggiunta di funzionalità sempre piú utili ed interessanti. Un esempio eclatante sono le storie, importate da Snapchat su Instagram, WhatsApp e sullo stesso Facebook e che permettono di rendere noto ai propri contatti tutto ciò che stiamo facendo nell'arco della giornata.
Nelle ultime ore, Facebook sta aggiungendo una nuova funzionalità: il Marketplace, il quale rivoluzionerà la nostra idea di acquisto.
Con marketplace si può vendere e comprare qualunque tipo di bene
L'idea alla base di Marketplace é molto semplice: rendere possibile a chiunque l'acquisto e la vendita di qualunque genere di prodotto tramite il noto social network. Con il termine "qualunque" si intendono tutti, ma proprio tutti i tipi di beni esistenti arrivando addirittura ai beni immobili come gli edifici ad esempio. Lo strumento é stato pensato principalmente per i privati ma nulla vieta l'utilizzo dello stesso anche da parte delle aziende, aggiungendo dunque un utilissimo canale di vendita.
Marketplace integrerà tutti gli strumenti principali che possano essere d'aiuto nella scelta del cliente: si potrà filtrare il proprio prodotto per categoria, ma anche per distanza fisica dal luogo in cui esso si trova fisicamente (di certo uno del nord troverà spiacevole comprare un prodotto che si trova al sud) e per fascia di prezzo.
A proposito di prezzi, Facebook non ha dichiarato ancora nulla circa eventuali commissioni o costi del servizio. Potremmo aspettarci un servizio totalmente gratuito, ma nulla esclude l'applicazione di costi in futuro.
Facebook però mette in guardia tutti i suoi utenti
È prevista la possibilità per i due utenti che hanno l'intenzione di trattare di scambiarsi messaggi per concordare tutti i termini dell trattativa.
Infatti, é vero che Facebook non mette limiti alla merce da vendere (a patto di non vendere merce pericolosa) ma é anche vero che Facebook rimane in disparte limitandosi a dare alcune precauzioni ai propri utenti. Sono accettate tutte le possibili forme di pagamento e proprio per questo bisogna prestare particolare attenzione alla truffe e agli assegni scoperti.
A tutela degli acquirenti, proprio per limitare al minimo possibile gli episodi di truffa, esiste uno specifico sistema di recensioni che garantirebbe l'affidabilità di un utente della piattaforma.
Un altro suggerimento del social consiste nel non recarsi da soli all'appuntamento per la conclusione della trattativa. Insomma, Facebook si limita solo a fare da tramite, ma per il resto rimane completamente un soggetto terzo. Staremo a vedere se questo strumento, già presente in altri stati, farà breccia negli utenti o se resterà a prendere la polvere.