Durante il corso degli ultimi mesi si è molto parlato del periocolo che potrebbero comportare le AI (Artificial Intelligence), ovvero le Intelligenze Artificiali, se sfuggissero di mano agli scienziati. Professori del calibro di Stephen Hawking hanno posto l'accento sul fatto che l'Intelligenza Artificiale potrebbe essere la miglior cosa esistente, nel caso in cui decidesse di aiutare il genere umano, o la peggiore, qualora ci sfuggisse di mano. Ma andiamo a vedere nel dettaglio la questione e vediamo che cosa è successo ai due bot di Facebook e perché gli scienziati sono stati costretti a spegnerli.
Cosa è successo?
L'azienda di Zuckerberg sta lavorando su alcuni bot. Questi dovrebbero essere capaci di comunicare con l'uomo per condurre poche e semplici trattative. L'esperimento consisteva nel far dividere alle due AI che facevano parte dell'esperimento, un cappello, tre palloni e due libri. A un certo punto però qualcosa è andato storto, poichè le due Intelligenze Artificiali sembravano intendersi alla perfezione, utilizzando un linguaggio sconosciuto agli umani, che sembrava essere una versione semplificata dell'inglese usato oggi. Per molti questa è stata la prova decisiva che ha stabilito che i timori di Stephen Hawking fossero fondati. Ma sentiamo cosa ha detto in proposito un docente di robotica inglese, ovvero Kevin Warwick.
"Chi sostiene che non siano pericolose sta mettendo la testa sotto la sabbia"
Il Prof. Kevin Warwick ha affermato che chiunque sostenga che le Intelligenze Artificiali non siano pericolose sta mettendo la testa sotto la sabbia. Infatti, come riporta il The Sun, il professore si è chiesto che cosa sarebbe successo se a dialogare in una lingua sconosciuta fossero state due AI utilizzate per scopi militari e quindi armate. Warwick sostiene, comunque, che questa sia stata una pietra miliare nello studio delle Intelligenze Artificiali. I programmatori di Facebook hanno comunque deciso di spegnere i due bot, poiché era inutile per un software che deve interagire con l'uomo, parlare una lingua che l'uomo non può comprendere.
Non ci resta che aspettare nuove notizie. Ma Stephen Hawking aveva allertato il mondo anche di un altro pericolo. Infatti, lo scienziato in un suo documentario che si chiama "Stephen Hawking's Favorite Places", rilasciato esclusivamente su CuriosityStream, ha posto l'accento sulla pericolosità che potrebbe avere rispondere ad un messaggio alieno.