Nelle ultime settimane è stato lanciato un monito dal celebre fisico Stephen Hawking, su alcuni pericoli che potrebbero condurci alla fine del mondo. Fra le minacce elencate dal professore, c'è quella rappresentata dall'Intelligenza Artificiale. Questa volta a lanciare il monito non è il famoso scenziato britannico, bensì Randolph Post Eddy, l'ex direttore del dipartimento antiterrorismo al White House National Security Council, insieme a Richard Clarke, che ha servito la Casa Bianca per più di dieci anni come capo nazionale della sicurezza e dell'antiterrorismo.

Andiamo a vedere cosa hanno dichiarato i due uomini.

L'AI ci distuggerà?

Eddy e Clarke hanno elencato i loro timori nel loro nuovo libro Warnings: Finding Cassandras to Stop Catastrophes. Eddy a affermato allo show Air Talk, che l'uomo sta progettando computer sempre più potenti che sono capaci di autoprogrammarsi. Questo vuol dire, secondo l'ex direttore del dipartimento antiterrorismo, che si stanno creando dei supercervelli, molto più intelligenti e brillanti degli esseri umani. Sono molti i vantaggi che noi potremmo trarre dalle AI, ma sono anche molti i pericoli, poiché potrebbe prospettarsi uno scenario come quello che si ha nel film Terminator, conducendoci alla fine del mondo. Le intelligenze artificiali potrebbero risolvere molti problemi che affliggono il genere umano, come quelli riguardanti il clima.

Quest'ultima questione è particolarmente importante, poiché da uno studio pubblicato su National Geographic, condotto da Camillo Mora, un ricercatore che lavora per la University of Hawaii a Manoa, si può evincere che nel 2100 se non facciamo qualcosa per ridurre l'inquinamento, il 75% della popolazione mondiale morirà per le ondate di calore.

Minacce per il mondo

Randolph Post Eddy e Richard Clarke hanno affermato che i governi siano stati avvertiti dell'esistenza di parecchie minacce come l'ascesa dell'ISIS oppure lo Tsunami che devastò molti paesi dell'Oceano Indiano nel 2004 provocando 280 mila morti e l'arrivo dell'uragano Katrina che uccise 1833 persone a New Orleans nel 2005, ma non sono mai riusciti ad affrontarle per tempo, quindi temono che anche con la creazione dell'AI si possa prospettare uno scenario simile.

Ma questo non è l'unico pericolo a cui è esposta la razza umana, poiché un astronomo dell'ESOC (Centro Europeo per le opeazioni spaziali) ha affermato che prima o poi un asteroide ci colpirà e che noi non siamo preparati per fronteggiare questo tipo di evenienza. Non ci resta che attendere nuove notizie dalla scienza. A voi i commenti.