Una delle componenti facente parte della tecnologia del giorno d'oggi è certamente rappresentata dagli assistenti virtuali come siri o Cortana. Questi assistenti agevolano alcune operazioni che l'utente compirebbe digitando sullo schermo, come ad esempio chiamare un determinato contatto oppure cercare un preciso ristorante nelle vicinanze.
Tuttavia questi assistenti hanno sempre avuto la grande limitazione di essere molto impersonali. Per fare un esempio molto semplice, Siri permette di eseguire comandi perfettamente replicabili usando l'iPhone 'pizzicando' lo schermo ma non può aiutare psicologicamente il possessore del telefono.
Nonostante ciò, Apple sembra sia decisa a migliorare significativamente questo aspetto del proprio assistente virtuale ed infatti sono state recentemente aperte nuove offerte di lavoro al fine di raggiungere questo scopo
Siri potrebbe aiutare anche pazienti affetti dal morbo di Alzheimer
Il tipo di persona che Apple cerca è definita "Siri Software Engineers, Health and Wellness". Questa posizione è dunque aperta a tutti quegli ingegneri che abbiano competenze software e che al tempo stesso abbiano competenze in ambito psicologico. In questo modo Siri potrà migliorare le proprie competenze umanistiche e potrà offrire un nuovo tipo di aiuto all'utente finale. Tra i nuovi ambiti di utilizzo del futuro Siri ci sarebbe anche l'assistenza a pazienti affetti dal morbo di Alzheimer.
Siri potrebbe aiutare la debole memoria del paziente rendendolo meno isolato dal mondo e questo a detta dell'azienda potrebbe seriamente fare la differenza.
Il Siri del futuro, tuttavia, non sembrerebbe essere così lontano
Difatti, l'utilità del Siri che conosciamo oggi non si limita esclusivamente alla riproduzione di semplici comandi.
Ad esempio, in occasione dell'uragano Harvey che ha recentemente colpito gli Stati Uniti del Sud una ragazza affetta da una particolare malattia è stata tratta in salvo grazie all'assistente virtuale di Apple. Nello specifico, Siri sarebbe stato in grado di completare una chiamata di emergenza alla guardia costiera, la quale è riuscita a mettere in salvo sia la giovane paziente che la sua famiglia.
Gli sforzi di Apple in questa direzione hanno maggiore senso se si considera un ulteriore fattore. Stando a quanto scritto nell'annuncio stesso, la maggior parte degli utenti di Siri vi si rivolgono come se fosse una persona vera, raccontando la propria giornata oppure i propri problemi personali. Insomma, se Siri avesse un'AI quasi al pari di una persona comune darebbe man forte a tanti giovani aventi voglia di sfogarsi al termine di una giornata stressante, per esempio. In quel caso, Siri saprebbe cosa rispondere e potrebbe veramente risollevare la giornata, anche per quel poco che basta.