Di solito la tecnologia si dimostra essere un costante treno di innovazioni e di anno in anno si sperimentano nuove tecnologie aventi lo scopo di facilitare la vita all'utente e di migliorare l'interazione tra l'uomo e la macchina. La sintesi di tutto ciò è perfettamente rappresentabile con i device mobili: da un semplice smartphone si è passati agli smartwatch e ai (futuri) occhiali indossabili ad esempio.

A far parte di questa strada verso un mondo sempre più smart c'era anche Kinect. Per chi non lo sapesse, il Kinect è un particolare sensore commercializzato da Microsoft a partire dal lontano 2010 per la sua console casalinga, l'Xbox 360.

L'idea alla base del suo sviluppo era geniale: rivoluzionare il concetto di gaming passando dal classico joypad (cui siamo abituati tutt'oggi) ad un sistema di riconoscimento della persona fisica, facendola diventare dunque un controller in carne ed ossa.

Ebbene, dopo ben 7 anni di sviluppi e dopo il lancio di una versione per Xbox One, pare che sia giunto il momento di dire addio al Kinect.

Il Kinect sfruttava delle telecamere per funzionare e, per la Xbox One, utilizzava anche un microfono

Il dispositivo smart, per funzionare, utilizzava un paio di telecamere che, una volta riconosciuta la presenza di una persona, sintetizzavano l'utente in una serie di punti e linee che si sarebbero mossi non appena l'utente stesso avesse compiuto un movimento.

In questo modo l'utente aveva le capacità per 'controllare' il gioco.

L'arrivo di Kinect, tra l'altro, è arrivato qualche anno dopo il WiiMote: altro tipo di controller sviluppato da Nintendo per il Wii e concepito anch'esso per rivoluzionare il concetto di videogioco stesso (anche se il concept di fondo era profondamente diverso).

Anche i numeri disegnavano un futuro roseo per il Kinect: si è arrivati al ritmo di 133 mila di unità vendute ogni giorno.

L'abbandono di Kinect è forse dovuto a un 'sopravvalutato' successo?

Nonostante quanto detto prima, pare che Microsoft non sia della stessa opinione e, per mezzo dello stesso creatore di Xbox Alex Kipman, annuncia il termine della produzione di Kinect.

Le motivazioni rilasciate dalla società circa quest'interruzione non sono molto chiare. Da una parte si può affermare che le pessime strategie di marketing hanno fatto calare gli utenti che utilizzano il dispositivo; dall'altra, con ogni probabilità, lo spettro di un dispositivo che non ha avuto il successo sperato (sebbene si tratti di un'apparenza per lo più) ha spinto l'azienda in questa direzione.

Insomma, è un peccato che un device concepito per il futuro sia destinato a scomparire, specie perchè è stato spesso utilizzato anche al di fuori dell'ambito gaming (spesso lo si usa in esperimenti universitari). Non è noto dunque il futuro secondo Microsoft, anche se non sarebbe da escludere un'incremento degli sviluppi su Hololens.