Con l'umorismo che da sempre l'accompagna, Stephen Hawking ha deciso di celebrare a modo suo l'Open Access Week, rendendo pubblica la sua celebre tesi di dottorato "Properties of Expanding Universes", scritta in occasione del suo PhD nel 1966.

Perché rendere possibile il download della tesi

L'annuncio l'ha dato direttamente il famoso scienziato dal suo profilo Facebook dichiarando di aver fatto questa scelta perché ognuno nel mondo dovrebbe avere libero accesso alle fonti per la ricerca, invece di trovare ostacoli. Questo, continua Hawking, dovrebbe accadere non solo per le sue pubblicazioni, ma per tutte quelle dei grandi scienziati e per ogni ambito della conoscenza umano.

Si augura quindi che la possibilità offerta dall'Università di Cambridge di far scaricare la sua tesi - è già record di download ed il sito non funziona più - possa essere d'aiuto a quanti cercano ancora di trovare risposte alle tante domande sull'universo che ancora non hanno risposta, così come le opere di Newton, Maxwell ed Einstein hanno ispirato Hawking stesso. Lo scienziato fa sapere inoltre che da tempo riceveva molte richieste di accesso alla sua tesi di PhD. Quindi, chiosa con il solito umorismo: quanti rimanessero delusi dalla lettura della tesi possono rivolgersi per un reclamo al giovane Stephen Hawking, solo che per farlo devono prima inventare il modo per farlo!

Chi è Stephen Hawking

Stephen Hawking è uno dei più grandi scienziati viventi che siede a Cambridge sulla cattedra che fu di Isaac Newton e di James Clerk Maxwell. La sua celebrità è tale che su di lui sono stati già girati due film: Hawking, un film della BBC per la televisione inglese del 2004 e La teoria del tutto, uscito nelle sale esattamente 10 anni dopo.

Teorico di alto livello, autore di importantissime pubblicazioni scientifiche, è noto al grande pubblico anche grazie ai suoi tanti libri divulgativi rivolti ad ogni tipologia di lettore. Affetto da una malattia degenerativa, Hawking è costretto all'immobilità e viene assistito costantemente da sua figlia e aiutato dal suo staff di ricerca.

Quando si aggravò e non riuscì più a parlare, un ricercatore di Cambridge programmò un sintetizzatore vocale appositamente implementato per permettergli di continuare a comunicare. Ancora oggi, il celebre cosmologo utilizza questo sistema per rivolgersi al pubblico. Tenace come pochi, Hawking non si è fatto fermare dalla disabilità e continua a scrivere e a presenziare a convegni e conferenze. Addirittura, già nel 2007 riuscì a provare l'assenza di gravità a bordo del Boeing 727-200; celebre la foto che lo ritrae mentre vola assistito dagli astronauti. Contrario ad ogni accezione di stampo metafisico, refrattario all'idea della creazione, così come a quella del Big Bang, ha dedicato gran parte del suo lavoro di fisico e cosmologo alla ricerca di una spiegazione sull'origine dell'universo.

L'Open Access Week

L'evento ha ricevuto l'attenzione di Stephen Hawking e dell'università di Cambridge. Si tratta di un'iniziativa che si tiene dal 23 al 29 ottobre "everywhere" (ovunque) come spiegano gli organizzatori. L'iniziativa prevede incontri ed eventi in tutto il mondo ed è arrivata ormai al suo decimo anno. Nata come opportunità per l'attività accademica e la ricerca vuole far conoscere i potenziali vantaggi dell'Open Access per la condivisione delle scoperte e delle conoscenze.