Un nuovo robot in grado di assemblare satelliti senza alcuna difficoltà è già all'opera per innovare il programma spaziale italiano. Si chiama Cratos il robot che sta assemblando il primo satellite della nuova costellazione Cosmo Sky-med, il programma sull'osservazione terrestre. Cratos lavora in concomitanza con gli esseri umani, ed è in grado di svolgere molte delle funzioni effettuate dagli operatori dell'assemblaggio di satelliti. Cratos sa costruire, incollare e ispezionare un satellite senza alcuno sforzo e con un'efficacia migliore degli esseri umani, dato che riduce notevolmente i tempi di assemblaggio e i processi di ispezione.

Il programma spaziale Cosmo Sky-med

Cratos è il nuovo progettista tecnologico del programma spaziale italiano sull'osservazione della Terra. Si tratta della prima intelligenza artificiale che viene utilizzata nello stabilimento de l'Aquila di Thales Alenia Space (Thales Leonardo), che in concerto con Telespazio contribuisce al programma dell'Agenzia Spaziale Italiano (Asi) finanziato dai ministeri di Istruzione, Università e Ricerca, della Difesa e dello Sviluppo economico. Questo programma si occupa attualmente della nuova costellazione Cosmo Sky-med.

Chi è Cratos

Cratos è l'acronimo di Collaborative Robot Addressed To Operative Solution robot, ed è la prima intelligenza artificiale al servizio della realizzazione di satelliti.

Si tratta di un robot che collabora con altri esseri umani, ma il cui lavoro risulta essere decisamente più efficace dato che riduce i processi di costruzione, monitoraggio e ispezione nei processi di assemblaggio dei satelliti. Lo stesso amministratore delegato del progetto Thales Alenia Space Italia, Donato Amoroso, ha ribadito come il robot in questione sarà "la nuova pietra miliare della trasformazione digitale" del programma spaziale italiano.

Esso rappresenta il prototipo di una serie di innovazioni tecnologiche che verranno messe al servizio degli esseri umani per garantire una riduzione dei tempi nella costruzione di nuovi strumenti per l'osservazione del nostro pianeta. Questa nuova tecnologia risponde infatti ad esigenze di un mercato concorrenziale e in continua evoluzione. E l'innovazione al servizio dello spazio è proprio l'obiettivo ultimi dei creatori di robot che assemblano satelliti in una vera e propria catena di montaggio.