Google è ormai conosciuto come il più grande motore di ricerca di internet di sempre. Grazie ad esso riusciamo a dare risposte a quesiti che diversamente non potrebbero essere risolti e ci permette, allo stesso tempo, di informarci su tutto e tutti. Oltre al suo motore di ricerca, però, l'azienda è famosa anche grazie al sistema operativo Android e altri servizi come Gmail e Google Maps. Servizi utilizzati quotidianamente da milioni di persone. Una delle ultime trovate di Google, però, è connessa alla piattaforma Arts&Culture. Essa rappresenta un progetto portato avanti a partire dal 2011 e che si è sviluppato fino ad oggi.

La piattaforma è in sé una raccolta di immagini delle maggiori opere d'arte nei migliori musei del mondo. Le immagini vengono presentate in alta risoluzione e danno l'impressione di vedere l'opera dal vivo. Ma perché ne stiamo parlando solo adesso? Principalmente perché finalmente nel progetto è stato incluso un Tour della culla della cultura e dell'arte mondiale, l'Italia.

Cos'è il Grand Tour d'Italia?

Il Grand Tour d'Italia è un nuovo progetto basata sulla piattaforma Arts&Culture che ha debuttato in questi giorni. Esso consiste in un vero e proprio viaggio virtuale che tocca diverse città italiane, in particolare 4, che ospitano la gran parte del patrimonio culturale e artistico del nostro Paese.

Il progetto è stato presentato a Roma dal direttore Public Policy di Google, Giorgia Albertino, con il sindaco di Roma Virginia Raggi. In particolare, è stato privilegiato il periodo tra il '700 e l''800, scegliendo tra le città Roma, Venezia, Siena e Palermo.

L'intento principale del progetto, come sostiene la Raggi insieme ad Albertino, è stato quello di "democratizzare la possibilità di viaggiare" presentando un tipo di itinerario che durante l'Ottocento era possibile solo a persone benestanti.

Grazie alla tecnologia, invece oggi è possibile fare tutto ciò in maniera completamente gratuita e restando comodamente sul divano di casa. Potrebbero esserci molte critiche da parte di chi è contro la realtà virtuale, ma in realtà il direttore Public Policy di Google sostiene che questa esperienza è "più vera del vero", considerando che consente di apprezzare le opere d'arte in tutti i loro dettagli.

Tutto ciò è stato possibile solo grazie alle altre piattaforme create da Google, tra cui Google Earth e Google DayDream, che permettono di vivere il viaggio in prima persona semplicemente con l'utilizzo di un dispositivo mobile.

L'itinerario è composto da svariate immagini e video con l'aggiunta di 21 tour con l'utilizzo di street view. Se vuoi condividere l'esperienza con altre persone potrai farlo da vicino il 2 e il 3 dicembre a Roma a Macro Testaccio, dove ci saranno installazioni e simulazioni di questa realtà aumentata.