L'azienda cinese Huawei ha aperto a Milano il suo primo store in Europa, intitolandolo Experience Store. La strada tracciata da Apple un paio di anni fa viene ripresa dal colosso asiatico, anche se in alcune parti sono evidenti le differenze con il progetto ormai consolidato made in Cupertino. Il nuovo negozio si trova all'interno dello Shopping District dell'avveniristico quartiere CityLife, sorto nella zona della vecchia Fiera, che spingono il capoluogo meneghino in una dimensione sempre più internazionale. Potendo contare, nelle ultime ore, su un partner commerciale in più, proveniente direttamente dalla Cina.
Le cose che si possono fare
Entrando nell'Experience Store di Huawei a Milano, si tocca da subito la concezione di negozio-esperienza che la casa madre ha voluto trasmettere all'intero progetto, ricalcando quanto fatto da anni dalla rivale Apple. Non esiste nulla di simile, per il brand cinese, sia in Europa, essendo il primo store in assoluto che apre nel Vecchio Continente, sia in Cina, dove nessuno dei numerosi centri dedicati raggiunge la qualità e professionalità del "collega" milanese, destinato a diventare un punto di riferimento per l'intero brand.
Oltre a provare i prodotti in esposizione, che completano quasi l'intera gamma Huawei, dagli smartphone ai tablet, passando per i computer e i televisori, oltre che agli smartwatch e altri oggetti destinati all'uso per la casa, si possono ovviamente anche acquistare.
Tra i punti di forza dell'Experience Store rientrano i corsi gratuiti di tutti i tipi, dal corso fotografico a quello per imparare la lingua cinese. C'è poi la possibilità, da parte dell'utente, di chiedere una consulenza su appuntamento, sia con una richiesta diretta in negozio sia online. Uno dei "contro" è rappresentato da uno spazio probabilmente ridotto se la domanda dovesse aumentare nel corso dei prossimi mesi, in riferimento ai corsi gratuiti proposti.
Perché proprio l'Italia?
Il nostro Paese è quello dove Huawei riesce a vendere di più, escludendo il mercato della Cina, dove la casa asiatica occupa stabilmente la prima posizione. Merito del boom di Huawei in Italia fu del P8 Lite, uno degli smartphone rivelazione di qualche anno fa. Il presente si chiama P10 e Mate 10 Pro, mentre in futuro potremmo assistere ad un cellulare avente il sensore delle impronte digitali sotto lo schermo, andando a rivoluzionare ulteriormente la modalità di sblocco del telefono dopo l'innovativo Face Id presentato dalla Apple quest'anno con l'iPhone X.