La kermesse digitale del Wired Digital Day desidera invogliare il tessuto socio-economico alla digitalizzazione, per dare un'accelerata all'innovazione e alla tecnologia. Novità professionali nel campo del giornalismo, dell'e-Commerce, della green economy e della finanza. Ma anche nella pubblica amministrazione, la cui burocrazia fa rimanere il Paese nelle sabbie mobili.

Un evento dal forte impatto digitale che si terrà nella città di San Nicola. La location scelta è il Centro Congressi della Fiera del Levante. La manifestazione si terrà anche grazie al contributo della Regione Puglia e di altri enti locali.

Si attende, dunque, un pubblico preparato e competente che possa avere un atteggiamento attivo.

Il digitale non è un optional ma una priorità

Dalle 9:30 alle 18:30, si potranno valutare le migliori startup e partecipare ad una serie di interessanti panel. Non mancheranno interviste a determinate persone che, con il loro "know-how", hanno mutato la storia di diverse aziende. Sarà presente, ad esempio, l'economista Anna Giunta, autrice di "Che cosa sa fare l’Italia", la quale sottolineerà i cardini abilitanti che possono consentire al nostro patrimonio imprenditoriale di fare il salto di qualità, fondamentale per essere più aperti alla globalizzazione. Basti pensare al mercato cinese e a quello indiano che sono entrati con prepotenza nei business delle multinazionali e delle medie imprese.

Ci sarà anche Riccardo Zecchina, docente della Bocconi, che esporrà i lati positivi dell’intelligenza artificiale per l'industria 4.0, tecnologie produttive per incrementare la produttività e la qualità degli impianti italiani.

In primo piano anche la salute, con le rassicurazioni inerenti il fenomeno dell'ibernazione illustrate da Matteo Cerri, mentre Antonio Moschetta e Lorenzo De Michieli descriveranno la correlazione tra DNA e cibo, visto che la sana alimentazione è spesso presa sottogamba soprattutto dalla generazione definita "Millennial".

Inoltre con Gianvito Lanzolla e Roberto Bianco ci si soffermerà sull'Industria 4.0. L'importanza dell'istruzione e delle competenze trasversali che i CEO devono necessariamente possedere, sarà un argomento cruciale del quale parlerà Massimiliano Ventimiglia.

L'effetto dell'innovazione tecnologica sullo sviluppo del turismo, tema che riguarda da vicino soprattutto il Salento, sarà al centro dell'evento, grazie agli interventi di Martha Friel e di Armando Peres, presidente del Comitato Turismo dell'OCSE.

All'evento è atteso anche il Governatore pugliese, Michele Emiliano, il quale da sempre con entusiasmo e convinzione crede nel digitale per la rete economica del Tavoliere.

Le imprese pugliesi si battono per un futuro radioso

Nelle "Puglie", il motore dell'innovazione si è acceso da molto tempo, e non con gli slogan, ma con interventi concreti. Gli imprenditori vengono incitati dalla classe politica ad innovare per accedere agli incentivi regionali con risultati molto positivi. Un processo che si svolge in sinergia con gli atenei e i centri di ricerca, con un'analisi della mappa economica regionale. Varie realtà imprenditoriali sono sopravvissute a periodi bui attraverso il coraggio di sperimentare e portare nel mercato un valore unico, difficile da trovare all'estero.

Anche nel pomeriggio, il programma della kermesse sarà molto intenso: ad esempio 14 startup e imprese innovative del territorio illustreranno le proprie esperienze, guidate dalla keyword che ha canalizzato il loro "core-business".

Quindi, ben vengano queste manifestazioni che certamente possono rappresentare un input per quelle realtà offline che, da molto tempo, vuoi per la crisi economica che ha attanagliato il Paese dal 2007 al 2014, vuoi per la fuga dei cervelli che stenta a fermarsi, non sono state in grado di progredire.