Whatsapp, anche durante il 2017, è stata senza dubbio l'applicazione di messaggistica istantanea più utilizzata dagli utenti. Non bisogna però sottovalutare le potenzialità di una concorrenza sempre più agguerrita. In aumento gli utenti che scelgono di affidarsi a servizi alternativi quali Telegram o lo stesso Facebook Messenger. Gli sviluppatori sono ben consci degli stravolgimenti che, anno dopo anno, interessano il difficile mercato mobile. Allo stesso tempo, bisogna sempre tenere in considerazione le abitudini e le esigenze del pubblico. Queste ultime, prevedibilmente, rappresentano il punto cardine in relazione a cui riflettere nel tentativo di conseguire strategie di successo.

E di successo, come ben sappiamo, il team di WhatsApp è un tipico conoscitore.

Grazie ai diversi aggiornamenti sono state introdotte novità che, nella pratica, hanno certamente modificato ed ampliato l'esperienza di utilizzo relativa a questa determinata applicazione. Impossibile non citare la crittografia end-to-end, a tutto vantaggio della sicurezza e della privacy. Ancora, degne di nota sono anche le chiamate audio e le videochiamate. Ma le novità, per WhatsApp, non finiscono qui. Purtroppo, alcune di queste sono tutt'altro che piacevoli.

WhatsApp abbandona alcuni BlackBerry e Windows Phone

Sembra incredibile, ma forse non lo è nemmeno così tanto. I sistemi operativi Windows Phone e BlackBerry hanno ormai un bacino d'utenza sempre più striminzito e, se vogliamo, quasi trascurabile (almeno nelle logiche aziendali).

Comprensibile, pertanto, la decisione del team di WhatsApp che, a partire dal giorno lunedì 1 gennaio 2018 interromperà il supporto per alcuni specifici modelli di Smartphone.

Nello specifico stiamo parlando di terminali BlackBerry OS, BlackBerry 10 e Windows Phone 8.0. Tuttavia, anche per gli utenti Android c'è ben poco da sorridere, o quantomeno per alcuni di essi.

Infatti, dopo il 1 febbraio 2020 non saranno più supportati gli smartphone Android 2.3.7. Un'altra disattivazione riguarderà invece le versioni di WhatsApp installate su Nokia S40, dopo il 30 giugno 2018. Pertanto, i possessori dei dispositivi che abbiamo appena chiamato in causa farebbero bene a trovare soluzioni alternative in grado di permettere loro la continuazione delle chat con i propri amici e parenti. Al momento, nulla da segnalare in merito agli iPhone con a bordo iOS: sui melafonini, WhatsApp continuerà a funzionare.