App destinata all'allenamento di corridori e ciclisti svela le posizioni segrete delle basi USA. Potrebbe essere la scena di un film comico ma sembra proprio trattarsi della realtà. Un ragazzo di circa 20 anni di origini australiane ha lanciato l'allarme che riguarderebbe addirittura la sicurezza nazionale degli Stati Uniti d'America. Nel mondo della globalizzazione e di internet il progresso tecnologico in mano al mondo occidentale si sarebbe comportato proprio come un boomerang. Sarebbero state consegnate direttamente al nemico, a portata di smartphone, informazioni top secret sulle località dove sorgono gli avamposti militari statunitensi.
Come funziona Strava
L'applicazione che è finita sotto la lente d'ingrandimento dei massimi vertici USA si chiama Strava. Nasce come tante altre applicazioni simili per fornire una mappatura degli itinerari percorsi. Il runner, il ciclista o l'atleta, indossando uno speciale braccialetto, disegna su una cartina virtuale il tragitto percorso rendendolo successivamente disponibile per gli altri utenti. Ovviamente negli Stati Uniti, in Europa e in tutte le nazioni più avanzate a livello tecnologico la mappa risulta particolarmente "affollata". Il percorso dei corridori si ripete frequentemente sulle stesse strade. Il discorso preoccupante, invece, riguarda i teatri di guerra come la Siria, l'Afghanistan e perfino la Nigeria.
Nel buio totale che emerge dalla mappatura dell'applicazione Strava su quei paesi, spicca un percorso particolare, con tutta probabilità battuto proprio dagli stessi militari USA in missione segreta.
L'imbarazzo dell'esercito USA
La notizia è rimbalzata immediatamente sulla scrivania dei maggiori esponenti militari americani.
Ne ha parlato perfino il Washington Post e i colonnelli non si sono potuti sottrarre dalle prime rassicurazioni pubbliche, dicendo di valutare attentamente quanto accaduto per evitare che, se venissero confermate le indiscrezioni, queste informazioni non possano in futuro provocare problematiche ai militari.
App di geolocalizzazione non sempre opportune
Le applicazioni che funzionano con la geolocalizzazione devono essere usate sempre con la massima cautela. La sicurezza dei dati è di primaria importanza. Questo ragionamento non vale soltanto per il mondo militare ma anche per le persone comuni. Il pericolo è che gli altri, malintenzionati compresi, possano tracciare senza alcun problema i nostri percorsi quotidiani, venendo a conoscenza di come ci muoviamo, a che ora usciamo di casa, quale strada prendiamo per recarci a lavoro.