Un nuovo modo di vedere la chirurgia dal punto di vista della tecnologia. A Firenze è stata lanciata una proposta per avvicinare i pazienti all'ospedale fiorentino, garantendo una maggiore trasparenza degli interventi chirurgici. Questo sarà reso possibile grazie all'App Careggi Smart Hospital, che permetterà di assistere agli interventi chirurgici dei propri familiari direttamente da uno Smartphone, senza dover necessariamente attendere nelle sale d'attesa per sentire il "verdetto finale" dal medico di turno. L'idea fondante di questa applicazione consiste nella possibilità di controllare le operazioni dell'intervento chirurgico in corso.
La digitalizzazione nell'ospedale fiorentino
La proposta sull'applicazione per assistere agli interventi chirurgici è stata presentata durante la conferenza stampa svoltasi all'ospedale Careggi il 5 gennaio scorso. Si tratta di un'innovazione che rappresenta l'apice di un progressivo progetto iniziato nel 2013, e che ha permesso di offrire ai pazienti dell'ospedale di Careggi una serie di servizi digitali che possano favorire il rapporto con il personale sanitario. Nel caso specifico, l'App Careggi Smart Hospital permetterà di controllare tutti i movimenti e le eventuali mancanze degli operatori sanitari durante l'intervento chirurgico.
Eccessiva trasparenza?
Secondo quanto riportato durante la conferenza stampa, l'applicazione dovrebbe rispettare anche le norme di tutela della privacy del paziente.
Infatti la possibilità di assistere all'intervento chirurgico da parte dei familiari sarà permessa soltanto previo consenso del paziente interessato. La visione sarà possibile sia dall'applicazione disponibile sul proprio smartphone, sia da centri specificamente adibiti allo scopo. Tale funzione sarà installata su monitor multimediali collocati nella sala d'attesa del nuovo Trauma center a Firenze.
Tale progetto è stato proposto in applicazione delle linee guida dell'Agenda digitale europea e italiana in sanità. Alla base dell'App Careggi Smart Hospital c'è infatti l'idea di semplificare il rapporto tra l'utenza e l'ospedale e rendere maggiormente trasparente l'operato del servizio ospedaliero durante operazioni delicate che necessitano della migliore tutela e attenzione possibile da parte degli operatori sanitari a garanzia del paziente e degli stessi familiari.