Whatsapp, anche nel 2018, resta a tutti gli effetti l'applicazione di messaggistica istantanea più diffusa in senso assoluto. Questo primato è riconducibile a tantissimi fattori che, nel corso degli anni, hanno contribuito a rendere grande il servizio. Infatti, di aggiornamento in aggiornamento, il team di WhatsApp ha introdotto tutta una serie di novità in grado di migliorare notevolmente l'user experience.

Continua l'evoluzione di WhatsApp

Tra i principali fattori degni di nota su WhatsApp vi è senza dubbio la crittografia end-to-end che, nei fatti, rende ancora più difficile l'intercettazione delle chat e, chiaramente, dei file che in esse vengono scambiati fra gli utenti.

Ma non si tratta degli unici cambiamenti da sottolineare. Un altro dettaglio di primaria importanza fa chiaro riferimento alle chiamate audio ed alle videochiamate. Proprio in relazione a quest'ultimo particolare, i futuri update di WhatsApp dovrebbero implementare un pulsante utile per lo switch rapido tra le due modalità di chiamata. Anche il divertimento è assicurato, grazie all'approdo costante di nuove emoji.

Tuttavia, come spesso accade, il servizio balza agli onori delle cronache anche indirettamente. In questi giorni, sui diversi social network e siti di informazione sta circolando una notizia che ha generato più di una preoccupazione negli utenti che, di giorno in giorno, fanno uso dell'app.

WhatsApp tornerà a pagamento?

Secondo le ultime (infondate) notizie, il celebre servizio sarebbe dovuto tornare a pagamento a partire da oggi, 13 gennaio. Nella specifico, si è parlato di una fantomatica decisione secondo la quale sarebbe stato richiesto il pagamento di alcuni centesimi di euro per ogni messaggio scambiato su WhatsApp.

Ciò che vi abbiamo appena descritto è il contenuto di una catena di Sant'Antonio che, proprio in queste ore, ha letteralmente fatto il giro del web. Chiaramente, il suddetto messaggio è circolato anche sulla stessa applicazione di messaggistica coinvolta. Potete ben immaginare che, come già accaduto in altre circostanze simili, nulla di quanto descritto corrisponde alla realtà.

Ci troviamo di fronte all'ennesima truffa tramite la quale hacker e malintenzionati cercano di prendere il controllo degli smartphone invitando i proprietari a cliccare su uno specifico link indicato. Com'è ovvio che sia, le istruzioni non dovranno in alcun modo essere seguite e dovrete semplicemente eliminare il messaggio. Per adesso, WhatsApp resterà un servizio gratuito, sia su smartphone Android sia su iPhone e iPad di Apple.