Se pensate che al giorno d'oggi gli influencer servano solamente per incrementare le vendite, di prodotti e servizi, attraverso Instagram, sappiate che vi sbagliate di grosso. L'ultimo esempio ci arriva direttamente dagli Stati Uniti e la protagonista del "misfatto" è Kylie Jenner, sorellastra di Kim Kardashian e conosciuta al grande pubblico per essere la protagonista del reality Al passo con i Kardashian (in onda sul canale televisivo tematico specializzato in spettacolo E! Entertainment Television).

La ragazza 20enne, due giorni fa, ha espresso il suo disappunto su Twitter, in merito a un altro social network: snapchat.

Quest'ultimo, ultimamente, ha subito degli aggiornamenti a causa di un restyling. Evidentemente qualche bug ha causato dei problemi alle funzionalità dell'app, portando la Jenner a porsi una domanda attraverso questo tweet:

"Allora a qualcun altro non apre più Snapchat? O succede solo a me... tutto questo è così triste."

Una domanda che è costata molto cara alla Snap, Inc., l'azienda che nel settembre del 2011 ha lanciato sul mercato la prima app che consentiva di inviare tra smartphone contenuti visualizzabili solo per 24 ore. Infatti, nel giro di poche ore le perdite in borsa sono arrivate a 1.3 miliardi di dollari, con una ribasso pari al 6%.

In questo modo la valutazione di ogni singola azione corrispondeva a quella di quando l'azienda venne quotata per la prima volta in borsa.

I giudizi negativi che ruotavano intorno al restyling dell'app avevano già causato qualche problema a livello economico, ma nessuno avrebbe mai creduto che un tweet da parte di una famosa influencer avrebbe causato una tale perdita.

Kylie Jenner ha diffuso il suo disappunto su Twitter a quasi 25 milioni di follower, senza contare gli altri social. Se avesse espresso il suo disappunto con una Stories su Instagram, il messaggio sarebbe arrivato a quasi 105 milioni di follower.

Questo a precisare che il potere degli influencer non è solo economico, anche se Kylie Jenner, con un solo post pubblicizzato su Instagram, potrebbe arrivare a guadagnare fino a 260mila dollari.

Il restyling di Snapchat

Il restyling del social network non è piaciuto nemmeno al grande pubblico. Le recensioni da parte degli utenti non sono state per niente positive, basta guardare le opinioni da loro espresse sui vari digital store.

Il disappunto riguarda soprattutto lo spostamento delle cosiddette "storie" nell'area dedicata ai messaggi privati. Un brutto colpo per la Snap, Inc. che nell'ultimo anno aveva già perso tantissimi utenti a causa dell'ingresso delle Stories nell'app Instagram.