Whatsapp, come ormai sappiamo, rappresenta il servizio di messaggistica istantanea più scaricato dagli utenti sui propri iPhone di Apple, con sistema operativo IOS, e smarphone Android. Non tutti sono però al corrente di specifiche versioni che il pubblico potrà utilizzare anche a bordo di tablet e PC, così come parecchio successo ha caratterizzato WhatsApp Web.
WhatsApp rappresenta a tutti gli effetti un elemento probatorio durante i processi
In queste ultime ore sono giunte notizie che, a tutti gli effetti, aiutano a far riflettere in merito all'importanza di ciò che, quotidianamente, scriviamo nei messaggi di WhatsApp che inviamo a parenti ed amici.
Con una sentenza di gennaio 2018, la Corte Suprema di Cassazione si è espressa in merito all'opportunità di considerare le chat presenti su smartphone una discriminante di prova nel bel mezzo di un processo.
La risposta a tale quesito è risultata essere affermativa. La stessa Corte, infatti, sottolinea come le conversazioni avvenute sfruttando servizi come WhatsApp, ma anche i classici SMS e le e-mail, possano a tutti gli effetti rappresentare elementi probatori da porre all'attenzione del giudice. L'iniziativa non rappresenta una violazione della privacy, al pari delle intercettazioni, in quanto tale scambio di messaggio è già avvenuto ed archiviato e non si sta verificando in quello specifico momento.
Chiaramente, il tutto va a coinvolgere direttamente anche altri client alternativi come gli stessi Telegram e Facebook Messenger.
Le future novità di WhatsApp
Nel corso di questi ultimi anni il team di WhatsApp ha lavorato sodo con l'obiettivo di garantire un servizio al passo con i tempi e che fosse pienamente in grado di rispondere alle esigenze del pubblico.
Tutti voi, certamente, sarete a conoscenza della rivoluzione avvenuta per mezzo della crittografia end-to-end che, di fatto, rende quasi del tutto impossibile l'intercettazione dei messaggi scambiati con i propri contatti, sia testuali che multimediali.
Non possiamo fare a meno di citare anche le chiamate e le videochiamate che, di aggiornamento in aggiornamento, sono migliorate moltissimo in termini di qualità e stabilità di rete. Altri cambiamenti riguarderanno invece la gestione dei gruppi creati proprio a bordo di WhatsApp, con maggiori poteri di gestione che verranno affidati agli amministratori degli stessi.