La spinta realizzata da contenuti di qualità ed originalità per Netflix è quella che concretizza il superamento dei confini nazionali rendendo l’interesse globale. Questo quanto emerge al See What’s Next e che motiva i sostanziosi investimenti – 8 miliardi - di Netflix, attraverso i quali ha sviluppato un’offerta televisiva che vuole raggiungere ancora una volta tutto il mondo, superando i suoi 125.000 abbonamenti: parliamo di oltre cento progetti, appartenenti a Europa, Medio Oriente ed Africa in sedici lingue diverse fra film, Serie TV, show e documentari, tutti appartenenti a generi diversi e alle quali produzioni sono state coinvolte più di 35.000 persone.

Dei 100 titoli in lavorazione, 55 sono già in produzione e, seppur l’efficacia della strategia di Netflix legata all’originalità sarà verificabile solo a conti fatti di bilancio, i numeri per il momento sono incoraggianti: nel primo trimestre 2018 gli abbonamenti sono cresciuti proporzionatamente alla sua crescita annua che è del 43%, crescita che esaudisce sempre maggiormente la domanda anche fuori dal territorio americano; un esempio è l’Italia, in cui gli abbonamenti sono stimati essere circa 800 mila. Netflix ha già stipulato accordi su contenuti originali con Rai, una risposta intrapresa ai nuovi scambi commerciali fra Mediaset e Sky, e ne prevede altri con partners strategicamente interessanti come Fox-Disney, che entro il 2019 concretizzerà gli accordi fra Disney e Fox vedendo l’acquisizione da parte di Disney di studi cinematografici e televisivi, reti via cavo come Fx Networks e diverse partecipazioni a televisioni satellitari oggi appartenenti alla Twentieth Century Fox.

Netflix produce e cavalca i cavi di Internet

Così Netflix intende replicare successi come casa di carta che è solo un esempio di produzione originale che, in lingue diverse, ha raggiunto tutto il mondo e che Netflix produrrà questa volta senza il coinvolgimento di Antenna 3.

Le proposte sono molteplici e diversificate:

  • Sette nuove serie originali fra le quali la prima serie olandese prodotta da Pupkin, Mortel (quinta serie in francese), The Wave (tedesco) e Luna Nera (italiana). Nel corso del See What’s Next è intervenuto Alessandro Borghi che ha annunciato le riprese della seconda stagione di Suburra.
  • Due nuovi documentari: la docu-serie che racconta l’omicidio di Gregory Villeim del 1984 e The Staircase, storia di Michael Peterson accusato di essere l’omicida della moglie;
  • Il primo film prodotto da Netflix in italiano, Rimetti a Noi i Nostri Debiti;
  • serie, film, documentari originali Europei: la seconda stagione di Glow dal 29 giugno, Maniac e Stranger things 3. Dal 13 novembre sarà disponibile Fluctuat Nec Mergitur, documentario che narra dell’attacco terroristico a Parigi del 13 novembre 2015. Fra i film verrà programmato anche Baby, attualmente in produzione, i cui autori hanno tutti tra i 20 e i 28 anni. Inoltre dal 25 giugno inizieranno i nuovi episodi di Dark 2.

Questo, l’inizio di un viaggio programmato da Netflix che cavalcherà le scene via Internet nei prossimi due anni.