Whatsapp non potrà più essere usato per i minori di 16 anni e la notizia lascia indignati i giovani ma contenti alcuni genitori. Una novità assoluta che stavolta non ha nulla a che vedere con nuovi aggiornamenti o con nuove icone o funzioni. Stavolta la nuova decisione dell'applicazione di messaggistica più famosa del mondo, WhatsApp, lascia tutti senza parole, soprattutto alcuni adolescenti. A causa del nuovo regolamento per la privacy è stato deciso che l'app dal simbolo del telefono verde non sarà più utilizzata dai minori di 16 anni perché verrà vietato.

La grande rivoluzione di WhatsApp: cambia l'età per essere usata

Come scrive precisamente il quotidiano 'La Stampa', la news è arrivata già da due giorni e più si diffonde e più i giovani di 13, 14 o 15 anni si mostrano sempre più indignati. Esattamente chi riguarda questa restrizione? Solo gli italiani? No, si tratta piuttosto di tutti i giovani dell'Unione Europea. L'età per poter usufruire della piattaforma è stata quindi spostata: prima era dai 13 anni e ora invece no. Quello che non si sa è come farà l'applicazione ad identificare la reale età dell'utente: infatti non richiede di mostrare documenti di identità ad esempio come la carta d'identità. Come riporta precisamente il quotidiano 'Il Messaggero', la normativa appena decisamente sarà applicata a partire dal 25 maggio prossimo.

Cosa ne pensano i giovani e i genitori

Sui social network intanto molti tredicenni, quattordicenni e quindicenni commentano la notizia arrabbiati. Alcuni scrivono: 'cos'è ora questa sciocchezza? WhatsApp è importantissimo'. Altri scrivono: 'no se non uso WhatsApp come faccio?' Insomma descrivono l'app come un mezzo di vitale importanza per andare avanti.

In molti però sembrano aver avuto una reazione totalmente diversa e scrivono: 'ma non è possibile, altrimenti WhatsApp perderebbe troppi utenti, sicuramente ci sarà il modo per avere lo stesso un account e di iscriversi anche se abbiamo meno di 16 anni'. Una parte dei giovani dichiara esplicitamente che troverà il modo di ingannare l'app è far finta di avere 16 anni.

Una parte dei genitori invece scrivono sui propri profili Facebook di essere contenti di una decisione simile e sperano che WhatsApp inventi un sistema per verificare la reale età degli utenti così il divieto sarà effettivamente reale. Secondo alcune mamme e alcuni papà infatti vietare l'uso di WhatsApp ai più piccoli può essere anche un sistema per far utilizzare dei meno il telefono ai propri figli e per farli stare di più in famiglia. Insomma, anche se la decisione ha diviso l'opinione pubblica, rimane il fatto che la piattaforma non prevede più l'iscrizione di utenti che abbiamo meno di 16 anni.