Pochi giorni fa si è conclusa l'I/O di Google, conferenza in cui il gigante del web ha annunciato le novità che presto saranno a disposizione del pubblico. Tra queste novità spicca il nuovo aggiornamento di Google Assistant, chiamato Google Duplex, che potenzia il già noto assistente vocale con l'intelligenza artificiale.

La novità

Ciò che ha fatto stupire maggiormente la platea della conferenza di Google è stato proprio il suo assistente vocale, che, grazie a una rete neurale che si è "allenata" a lungo ascoltando dialoghi telefonici, è stato in grado di sostenere due conversazioni volte a prenotare un taglio di capelli e un tavolo al ristorante.

Nonostante viviamo in un mondo in cui l'uso delle risorse web è sempre più fondamentale, il colosso di Mountain View ha notato che ancora oggi è difficile comunicare con locali e negozi online (perché spesso non sono dotati di piattaforme web dedicate), così ha pensato bene di dotare i nostri dispositivi con una tecnologia in grado di effettuare prenotazioni al posto nostro chiamando direttamente gli esercizi commerciali.

Il test di Turing

Il test di Turing è un criterio per determinare se una macchina sia in grado di pensare o meno. Il test si basa su un gioco chiamato "gioco dell'imitazione", che consiste di tre persone una delle quali, tramite domande, deve identificare quale delle altre due sia uomo e quale sia donna, una di queste due cercherà di ingannare il soggetto mentre l'altra lo aiuterà; il punto chiave di questo esperimento sta nel sostituire l'individuo che mente con una macchina, se il primo soggetto non è in grado di distinguere la differenza tra la persona e la macchina, essa si può ritenere pensante.

Duplex vs Turing

Sundar Pichai, amministratore delegato di Google, afferma che la compagnia sta lavorando su questa tecnologia da diversi anni; i risultati sono notevoli. Google Duplex, nelle telefonate dimostrative effettuate durante la conferenza a un salone di bellezza e a un ristorante, ha sfoggiato un taglio tutto nuovo nella cadenza della voce: l'Intelligenza Artificiale si è mostrata in grado di inserire pause e intercalari all'interno del discorso in modo da risultare più naturale.

Le conversazioni che l'assistente ha sostenuto hanno delineato la sua capacità di riconoscere il contesto del discorso e di riuscire a rispondere in modo pertinente ai chiarimenti dell'interlocutore (come si può notare dal video).

È evidente il fatto che l'assistente vocale sia riuscito brillantemente ad ingannare gli interlocutori, dal momento che le prenotazioni sono andate a buon fine senza far sorgere alcun dubbio in chi ascoltava. Si può quindi ritenere superato il test di Turing, il cui principio fondamentale è esattamente ingannare l'interlocutore. Tuttavia è possibile ritenere pensante Google Duplex?