Per dirla in parole povere, il 2018 è stato un anno difficile per Facebook, e sembra che la famosa piattaforma di social media non sia ancora fuori dai guai. Un nuovo studio del Pew Research Center, pubblicato il 31 maggio, mostra che, sempre più spesso, i ragazzi di età compresa tra i 13 ed i 17 anni scelgono piattaforme come YouTube, Instagram e Snapchat.
Incentrato sulle abitudini dei social media degli adolescenti negli Stati Uniti, lo studio mostra che c'è stato un calo significativo in pochi anni. Uno studio analogo dal 2014-2015 ha mostrato che il 71% degli adolescenti erano utenti di Facebook; nello studio del 2018, tale numero è sceso a circa il 51%.
L'analisi non riesce a fornire ragioni specifiche sul perché gli adolescenti si stanno rapidamente allontanando dalla piattaforma, ma questi numeri sembrano tracciare un futuro incerto per Facebook. Al contrario, il 35% dei ragazzi ha citato Snapchat come piattaforma di social media preferita, mentre il 32% ha preferito YouTube, il 15% ha scelto Instagram e solo il 10% ha dichiarato Facebook come la sua prima scelta.
Facebook: è una piattaforma troppo complessa?
È interessante notare che, quando lo studio del Pew ha suddiviso gli adolescenti per fascia di reddito, è stato scoperto che il 70% degli adolescenti a basso reddito (adolescenti che vivono in famiglie con un reddito annuo di circa 22.000 sterline) erano tra il più grande gruppo di utenti che utilizza regolarmente Facebook.
Con i redditi più alti i numeri si assottigliano significativamente. Ad esempio, il 56% degli adolescenti che vivono in una casa con un reddito annuale compreso tra 22-56.000 sterline annue utilizza il social, e la fetta di utenza scende al 36% per i ragazzi che vivono in case in cui il reddito medio è superiore alle 56 mila sterline all'anno.
I numeri si scompongono in modi ancora più intriganti quando lo studio confronta l'uso dei social media degli adolescenti in base al genere (dovremmo notare che il sesso è suddiviso solo maschi/femmine. Le ragazze hanno scelto Snapchat come piattaforma di social media preferita, mentre i ragazzi spesso preferiscono YouTube.
Infine, lo studio ha incluso alcuni commenti di adolescenti che hanno partecipato e la maggior parte riteneva che i social media avessero un effetto positivo nelle loro vite. Una ragazza intervistata, di 15 anni, ha osservato: "Sento che i social media possono rendere le persone della mia età meno sole, creando uno spazio in cui interagire con le persone".