Da ben 15 anni Opportunity esplorava il suolo marziano, mandandoci molte sorprendenti immagini dal pianeta rosso. Marte sarà probabilmente la prossima meta delle missioni umane nello spazio e se mai un terrestre metterà piede su Marte lo potrà fare grazie al lavoro svolto da Opportunity.
In un messaggio su Twitter nelle ore scorse la Nasa ha comunicato che la missione del rover è ora completa e che è ufficialmente "morto".
Non si avevano più contatti con Opportunity dal giugno 2018, dopo che una grande tempesta di sabbia, fenomeno non raro sul pianeta, gli impedì la ricarica delle batterie solari di cui era dotato.
L'ultimo messaggio di Opportunity
All'epoca l'ultimo messaggio del rover commosse il web, quel suo "la mia batteria è scarica" sembrò un triste addio. L'ultimo messaggio da un esploratore che ha raggiunto un luogo che ad oggi gli umani possono solo sognare. L’ultimo contatto con Opportunity ispirò fumetti e vignette di vario tipo, ma non i soliti meme irriverenti, il sentimento generale fu molto diverso e decisamente più commosso, come l’addio ad un vecchio amico.
In origine la missione di Opportunity sarebbe dovuta durare 90 giorni, ma per ben 15 anni il robottino ha instancabilmente esplorato il suolo marziano, documentando gran parte del suo lavoro con immagini eccezionali, inviate a terra.
Oltre al grande valore scientifico di questo tipo di missione, c’è anche da considerare quanto le foto scattate dal rover e i dati che ha raccolto negli anni abbiano contribuito ad ispirare e a far sognare tanti bambini e ragazzi, magari avvicinandoli alla Scienza e spingendoli verso future scoperte che potrebbero aiutarci a conquistare lo spazio.
L'esplorazione dello spazio prosegue
L'esplorazione dello spazio prosegue, il lato oscuro della Luna è stato recentemente conquistato dalla Cina, ma il grosso dell'interesse mondiale rimane concentrato proprio su Marte dove alcuni ipotizzano si svolgerà parte della futura storia umana.
Il pianeta rosso ha ancora molto da rivelarci e un giorno potrebbe essere chiamato casa da una nuova generazione di esploratori provenienti dalla terra.
C'è anche chi si spinge a pensare che il nostro futuro sarà proprio su Marte, dopo che avremo distrutto il pianeta che attualmente consideriamo casa.
Mentre si dà l'ultimo commosso saluto ad Opportunity è anche il caso di ricordare che sul suolo marziano sono attivi altri lander, come Insight, sonda con strumentazione sofisticata che, tra le altre cose, ha collocato su Marte un sismografo in grado di farci capire molte cose sul pianeta rosso.