Si chiama Coronavirus Challenge ed è l'ultima assurda sfida che sta circolando su uno dei social più utilizzati: Tik Tok. L'app, che serve per creare brevi video di doppiaggi 'al contrario' (che si ottengono muovendo solo la bocca e ponendo come sfondo sonoro parole pronunciate da altri) o piccole coreografie, sta diventando la cornice di una challenge molto pericolosa.
Stiamo parlando della Coronavirus Challenge che consiste nel fatto di sfidare il patogeno per dimostrare a chi vedrà il video di essere forti e coraggiosi, anche rischiando di contrarlo.
Questo è ciò che è successo a un ragazzo americano che, dopo aver postato il suo video con la challenge, è risultato positivo al Coronavirus. Nella stragrande maggioranza dei casi la sfida è quella di leccare superfici evidentemente sporche con l'intento dichiarato dall'utente di mostrarsi senza paura dinnanzi ad un comportamento che rischia invece di rendere il soggetto un super diffusore del patogeno.
La Coronavirus Challenge e i rischi: accertato il primo positivo
Come già accennato la sfida, pericolosa ma anche nauseante, consiste nell'individuare luoghi in cui ci siano oggetti di uso pubblico (come un bagno) e leccarne le superfici. La 'moda' è nata da un'influencer, Ava Louise, che per prima si era fatta riprendere mentre leccava la tazza di un water durante un volo aereo.
Tra i tanti giovani che l'hanno emulata anche un ragazzo americano, un 21enne di Beverly Hills, che, pochi giorni dopo aver postato sul suo profilo Tik Tok un video in cui ripeteva il gesto fatto dall'influencer è stato trovato positivo al Covid-19: secondo il racconto del giornalista Piers Morgan il ragazzo si trova adesso in ospedale.
Se è vero che non si può collegare con assoluta certezza il contagio a quell'episodio, è anche vero che la possibilità che il ragazzo abbia contratto il virus in quell'occasione è molto alta. Inutile dire che in ogni caso si tratta di un comportamento da non imitare.
I gestori della piattaforma Tik Tok stanno provvedendo a rimuovere i contenuti risultati non idonei ed anche l'account legato al ragazzo risultato positivo al virus è stato sospeso.
I medici lanciano l'allarme
Questa assurda moda lanciata dal Coronavirus ha costretto i medici a ricordare che questo comportamento è grave e pericoloso. Il dilagare della challenge (che sembra si stia espandendo anche su altri social molto usati e conosciuti soprattutto dai giovani come Instagram e Twitter) potrebbe portare ad una diffusione ancora maggiore del virus. Il soggetto che compie l'azione potrebbe, infatti, contrarre il virus (come già successo) ma potrebbe anche essere lui stesso veicolo di contagio portando, per esempio, il patogeno in casa (che poi potrebbe colpire persone anziane e deboli come i nonni dei giovanissimi fruitori dei social). Tutto questo, ovviamente, renderebbe anche ancora più estenuante e complicato il lavoro, già immenso, portato avanti dal personale sanitario per debellare la pandemia.