Il Coronaviurs Response Coordinator della Casa Bianca, Jeff Zients, ha comunicato che, a partire dal mese di novembre, i viaggiatori provenienti da UE, Regno Unito ed altri paesi potranno entrare negli Stati Uniti, purché vaccinati.

Si tratta di un'importante novità dato che, nel 2020 in piena della pandemia mondiale causata dal Covid-19, l'amministrazione Trump aveva imposto il divieto d'ingresso sul territorio americano. Inoltre, nonostante negli ultimi mesi, vari paesi europei ammettessero viaggiatori provenienti dagli USA, essi continuavano a rifiutare coloro che provenivano dall' Unione Europea o altri stati.

L'annuncio della Commissione Europea e la chiamata di Blinken a Di Maio

Attraverso i suoi canali Twitter, la Commissione Europea ha annunciato: "Accogliamo con favore l'annuncio degli Stati Uniti che i viaggiatori europei, completamente vaccinati, potranno presto viaggiare di nuovo."

La Commissione Europea ha aggiunto che l'apertura ai Viaggi internazionali, decisa dall'amministrazione Biden, è: "Una tappa molto attesa per le famiglie e gli amici separati ed una buona notizia per gli affari."

Inoltre, il segretario di stato americano, Anthony Blinken ha sentito telefonicamente il ministro degli Esteri italiano, Luigi Di Maio, in merito alla questione della riapertura ai viaggi negli USA, esclusivamente per i turisti vaccinati.

Entrambi hanno concordato sull'importanza della vaccinazione e, a tale proposito, la necessità di rilanciare gli sforzi a livello globale.

Ammessi negli USA non solo i turisti europei

Le restrizioni sui viaggi verso gli Stati Uniti saranno abolite non solo per i turisti provenienti dall'UE ma anche per coloro che provengono da vari paesi, tra cui: Regno Unito, Iran, Cina e Brasile.

Per poter accedere sul suolo americano, i viaggiatori dovranno mostrare la certificazione che provi l'avvenuta vaccinazione ed un test negativo, effettuato nelle 72 ore precedenti al viaggio. Coloro che sono vaccinati, non dovranno affrontare la quarantena.

Oltre ciò, le compagnie aree saranno incaricate di raccogliere i dati dei viaggiatori, attenendosi alle disposizioni che saranno loro fornite, con l'obbiettivo di facilitare le operazioni di tracciamento.

Ulteriori criteri aggiuntivi, potranno essere stabiliti dal Center for Disease and Prevention.

I morti per Covid superano quelli della Spagnola

Nel frattempo, secondo i dati che sono stati forniti dalla John Hopkins University, negli Stati Uniti, il numero delle morti causate dal Covid-19 hanno superato quello dell'Influenza Spagnola che si verificò nel 1918.

Infatti, i decessi per Coronavirus sono aumentati, toccando la quota di: 675.446 mentre, più di un secolo fa, durante l'Influenza Spagnola, il totale delle vittime fu di: 675.000 accertate.