Secondo un noto insider dell’industria videoludica, RockStar Games starebbe considerando l'introduzione di un sistema di verifica dell’età per GTA Online. La decisione si deve alle nuove normative sulla sicurezza online recentemente entrate in vigore nel Regno Unito. La feature potrebbe essere implementata a livello globale.

GTA Online e la protezione dei minori

Secondo il noto dataminer e insider TezFunz2, RockstarGames starebbe valutando l’introduzione di un sistema di verifica dell’età per GTA Online. L’obiettivo sarebbe quello di adeguarsi alle nuove normative sulla sicurezza digitale dell’Online Safety Act adottato dal Regno Unito a partire dal 25 luglio 2025.

La legge obbliga tutte le piattaforme online (videogiochi, social network e siti web) a verificare effettivamente l’età degli utenti che accedono a contenuti considerati “per adulti”. TezFunz2 ipotizza che il sistema di verifica potrebbe diventare obbligatorio non solo per l’accesso al gioco, ma anche per usufruire di funzionalità social come i messaggi in-game tramite cellulare, chat testuale, e Snapmatic, la funzione fotografica interna a GTA Online. Al momento non è chiaro se la verifica dell'età sarà richiesta a tutti i giocatori o solo a quelli provenienti dal Regno Unito.

Non è nemmeno chiaro quale metodo verrà utilizzato per la verifica: tra le opzioni più comuni ci sono il caricamento di un documento d’identità, l’uso di una carta di credito e l’impiego di tecnologie IA capaci di stimare l’età dell’utente attraverso il riconoscimento facciale.

Tuttavia, l’efficacia di alcuni di questi strumenti è discutibile: nelle ultime settimane, alcuni utenti sono riusciti ad aggirare i sistemi di verifica caricando immagini finte tratte dalla modalità foto di Death Stranding 2!

Rockstar non ha ancora rilasciato comunicazioni ufficiali a riguardo.

Molte grandi aziende si sono adeguate alla normativa

L'adeguamento alle nuove regole britanniche è già in corso in tutto il settore. Xbox ha limitato l'accesso a funzioni come "Cerca gruppo" e messaggistica per gli utenti che non completano la verifica d'età. Sulla stessa linea si è mossa Activision, che in Call of Duty: Warzone e Black Ops 6 richiede ora una data di nascita valida per proseguire nel gioco, con il rischio di sospensione o eliminazione degli account per i minori non autorizzati.

Anche piattaforme come Reddit hanno introdotto controlli analoghi.

L'accesso verificato potrebbe causare forti reazioni nella community, soprattutto per chi considera questa misura una minaccia alla libertà e privacy digitale. L’industria videoludica sembra ormai costretta a tali misure da normative internazionali sempre più severe e la crescente attenzione alla protezione dei minori online (come il recente caso dei videogiochi per adulti su Steam).