WhatsApp, come aggirare la doppia spunta azzurra

Marck Zuckenberg ci tiene proprio a farci fare brutte figure o a farci rimanere male. Dopo il “visualizzato” che appare nelle chat di Facebook, che ci fa capire se un messaggio che abbiamo inviato è stato letto dal destinatario, ora anche su WhatsApp, popolarissima chat per gli Smartphone rilevata dal fondatore di Fb per venti miliardi di dollari proprio quest’anno, sarà possibile saperlo. Un’altra novità dunque, in attesa della possibilità di fare chiamate vocali anche su questa applicazione. In questo modo saremo sgamati anche lì se leggiamo ma non rispondiamo a un messaggio; e rimarremo male se il nostro interlocutore non lo farà. Sono lontani dunque i tempi degli sms, quando, volendo, potevamo sempre dire di non averlo ricevuto, se il contenuto non ci gradiva. O di MessEnger di Microsoft che ci rimaneva nel dubbio, riportando solo data e ora dell’invio.

Ma torniamo alla novità su W. In pratica, alla già nota spunta singola che ci dice che il messaggio è stato inviato, e alla doppia spunta che invece ci dice che è arrivato a destinazione, si aggiunge la doppia spunta blu che invece ci avvisa se e quando il messaggio sia stato letto. Per avere informazioni più dettagliate, basterà premere con il dito su ogni riga di testo spedita e accanto ai classici "copia", "elimina", troverete una nuova opzione: info. La quale vi dirà ora, minuto e secondo preciso della lettura del messaggio. La nuova opzione per il momento non è disattivabile. E dubito che a qualcuno interessi farlo; certo in tanti vorrebbero che altri non l’avessero, specie gli utenti meno graditi.

In tanti già gridano all’ennesima perdita della privacy. Ma un modo per aggirarla c’è. Basta mantenersi nella Home con tutte le chat aperte e da lì leggere il messaggio arrivatoci senza aprirla. Oppure, limitarsi alle notifiche inviateci sullo smartphone senza neanche aprire l'applicazione. Certo, se è una risposta breve o secca, tipo un Sì, un No o una frase brevissima, ci sarà più facile capirne il significato. Un discorso di più righe e articolato sarà più difficile da decifrare. Ma è già qualcosa per non incappare in litigi o nell’obbligo di rispondere subito.