Non sono passati neppure due giorni, da quando il Samsung Galaxy S6 viene venduto nei negozi, eppure si sta già guardando ben oltre l'orizzonte visibile, portandoci già al suo successore, il Galaxy S7.
Già alla casa Asiatica, si sta lavorando al prossimo modello e il designer Hasan Kaymak è già al lavoro per non lasciarsi sfuggire tale occasione battendo per tempo tutti i suoi colleghi. In questo articolo si potranno già ammirare alcuni concept di quello che potrebbe il successore del Galaxy S6.
Un parente lontano di HTC One M9.
Dall'idea di Hasan nasce un dispositivo che sembra un parente lontano di HTC One M9, dotato di una struttura unibody in alluminio, andando a sostituire anche il vetro posteriore che contraddistingue il Galaxy S6 e l'S6 Edge.
Dalle foto possiamo dire che è una bellezza per gli occhi, anche se non tutti potrebbero apprezzare una colorazione oro sull'alluminio satinato, quindi Hasan ha presentato già i rendering in due colorazioni differenti, appunto il colore oro e nero.
Una delle caratteristiche più stuzzicanti e oserei dire anche fuori dal normale è la possibilità di piegare il nostro Galaxy S7. Si avete capito bene! Stando a quanto riportato da un report coreano ETNews si è certi che la Samsung abbia approntato la fabbricazione di più di 8 milioni di schermi flessibili al mese, con relativa espansione della fabbrica.
Ovviamente non stiamo parlando di display curvi fissi, come già il Samsung Note Edge e il Galaxy S6 Edge ci hanno già fatto vedere, ma di veri e propri pannelli da piegare a proprio piacimento.
Un'impresa piuttosto ardua, dato i vari problemi tecnici che sicuramente ci si potrà incappare, anche in termini di costruzione. A questo punto uno dei grattacapi principale è proprio il display flessibile, e ci si può chiedere come il costruttore di questi display flessibili, sia riuscito ad aggirare la questione relativa alla manipolazione del poliammide (che avviene solamente ad alte temperature), elemento principale usato nella realizzazione di schermi OLED flessibili per il mercato consumer.
Ma il funzionario asiatico ha dichiarato con assoluta certezza, che Samsung Electronics abbia intenzione di proseguire verso questa via.
Altro problema, potrebbe essere causato dalla batteria. Fino ad oggi non esistono soluzioni "flessibili" per questo componente, a meno che non si stia parlando del prototipo di batteria agli ioni di alluminio a cui i ricercatori USA stanno lavorando.
E' ancora presto per avere certezze sulle caratteristiche di questo nuovo dispositivo firmato Samsung, ma siamo sicuri a questo punto, che potrà stupirci ancora di più di quanto fatto dal Galaxy S6 Edge.