Il 2018 è stato un anno davvero interessante per il mondo della telefonia mobile, merito dell'arrivo delle nuove low cost che lo hanno 'rivoluzionato' portando inevitabilmente grossi benefici agli utenti. A maggio 2018 infatti è stata lanciata Iliad, azienda francese 'guidata' in Italia dall'amministratore delegato Benedetto Levi, che grazie a tariffe vantaggiose e a servizi innovativi, ha attirato numerosi utenti, insoddisfatti dei continui rincari di brand come Tim, Vodafone e Wind. Proprio l'arrivo di Iliad, secondo il report rilasciato da Mediobanca, ha portato una perdita di ricavi per le altre aziende di telefonia mobile di ben 300 milioni di euro.

Fra l'altro, per cercare di fronteggiare il successo dell'azienda francese, Tim e Vodafone hanno dato molta rilevanza alle loro low cost, rispettivamente Kena Mobile e Ho.Mobile, che in questo momento, sono probabilmente le principali competitor di Iliad.

La rivoluzione lanciata da Iliad

D'altronde, tariffe vantaggiose e giga consumabili sono stati i motivi per cui tanti utenti hanno deciso di dare fiducia ad Iliad, nonostante gran parte di loro non fossero sicuri dell'affidabilità in ricezione ed in navigazione della rete. L'azienda francese si poggia infatti su Wind Tre, anche se già da fine 2018 tempo sta lavorando sulla sua rete, installando numerose antenne in diverse città e regioni italiane.

Gli insoddisfatti del servizio offerto da Iliad non sono pochi, perché inevitabilmente Tim, Vodafone, da più tempo nel nostro mercato, hanno sicuramente più affidabilità: resta però il vantaggio economico che ha offerto e continua ad offrire Iliad, a tal punto che sia Tim e Vodafone si sono dovute adeguare ai prezzi promossi dall'azienda francese.

E' il caso ad esempio di Tim Iron, un'offerta dedicata proprio ad utenti Iliad e di operatori virtuali (esclusi quelli di Kena Mobile) che offre tanti giga consumabili al mese a prezzo ridotto (6,99 euro al mese).

Nel 2017 i valori Arpu hanno raggiunto i 34 miliardi di euro

Secondo il report di MedioBanca, i valori ARPU (tale termine si utilizza generalmente per la telefonia mobile e serve per indicare i ricavi medi ottenuti nel mese per ciascun utente) nel 2017, quindi prima dell'arrivo delle low cost come Iliad, avevano raggiunto i 34 miliardi di euro con un incremento del 2,2% rispetto all'anno precedente. Nel 2018, il lancio sul mercato italiano di Iliad ha portato ad un azzeramento di tutto questo, determinando una vera e propria rivoluzione nel mercato della telefonia mobile.