La notizia èpassata in sordina, o forse non è proprio passata, ma in pochi sanno che questomese Magnus Carlsen, un ragazzonorvegese di ventidue anni che potrebbe probabilmente camminare inosservato eindisturbato per le vie di una qualsiasi grande città italiana, ha raggiunto unpunteggio Elo di 2861 negli scacchi.
Che cosa significa questo? Dato che mainessuno prima di lui ci era riuscito, significa che, a partire da questo mese, MagnusCarlsen diventa il giocatore numero uno nella storia di questo sport,considerato il fatto che il sistema Elo è il metodo di valutazione ufficialeutilizzato dalla FIDE, la FederazioneInternazionale degli Scacchi.
Il recordprecedente di Garry Kasparov, 2851 punti nel 1999, se ne va così insoffitta.
Nato nel 1990 a Tønsberg, una tranquilla cittadina nel sud dellaNorvegia, all'età di cinque anni impara il gioco che gli avrebbe poi dato tantafortuna. Giovanissimo, a soli tredici anni, diventa Grande Maestro Internazionale. A diciannove anni diventa invece ilgiocatore attivo numero uno al mondo, il più giovane di sempre. Il resto èstoria recente, una storia che lo ha portato a raggiungere l'incredibile recorddi 2861 punti proprio questo mese. Viste le performance, non sorprende che siastato soprannominato "il Mozart degliscacchi".
Tutto fa pensare,inoltre, che non sia finita qui: essendo infatti il norvegese ancora moltogiovane, ci sono buone probabilità che la sua carriera non abbia ancoraraggiunto l'apice.
Negli scacchi, infatti, differentemente da quanto accadenella maggior parte degli sport, l'età è un parametro abbastanza relativo, e loscandinavo avrà forse ulteriori possibilità per migliorarsi ulteriormente.